Gubbio-Catanzaro 1-0: Zorine Vita colpisce, ma il Catanzaro crea e spreca. Tutto rimandato al ritorno (Video)


GUBBIO – Al “Pietro Barbetti” si gioca il primo round della finale playoff di Primavera 3 – Girone B. In palio c’è la promozione in Primavera 2. Il Gubbio vince di misura, 1-0, grazie a una zampata del capitano Orlando Zorine Vita allo scadere del primo tempo. Ma è il Catanzaro a costruire le occasioni più pericolose, fermato solo da uno strepitoso Di Vincenzo e da un pizzico di sfortuna. Tutto aperto in vista del ritorno.
Il Catanzaro, che aveva chiuso al primo posto la regular season con numeri importanti, parte contratto. Il Gubbio, invece, spinto dall’entusiasmo per aver eliminato Latina e Potenza nei turni precedenti, approccia la gara con maggiore decisione.
Primo tempo: equilibrio, poi la doccia fredda per i giallorossi
La prima frazione è bloccata tatticamente. Il Catanzaro cerca di costruire gioco con Pierluigi tra le linee e le incursioni di Raffaelli e Oliviero sulle fasce. Poche occasioni, ma qualche segnale di pericolosità inizia ad arrivare:
- Al 29’ Raffaelli sfiora il palo con un colpo di testa da posizione defilata.
- Al 38’ Pierluigi si libera bene al limite, ma il suo destro viene murato da Naticchi.
Il Gubbio risponde in maniera cinica: proprio al 44’, sugli sviluppi di un pallone sporco in area, è Zorine Vita a trovare la girata vincente che porta avanti i rossoblù. Un colpo pesante psicologicamente per il Catanzaro.
Secondo tempo: Catanzaro all’arrembaggio, ma Di Vincenzo è insuperabile
La ripresa è tutta di marca calabrese. Mister Costantino riorganizza i suoi e aumenta la pressione offensiva. Il Gubbio si chiude a protezione del risultato e subisce:
- Minuto 51: Arditi si avventa sul secondo palo su un cross tagliato di Paura, ma manca l’impatto per pochi centimetri.
- Minuto 58: Raffaelli riceve in area e calcia di prima intenzione, ma il tiro è debole e viene bloccato da Di Vincenzo.
- Minuto 67: su un angolo battuto da Maiolo, Florio svetta in area e colpisce di testa, centrando la parte alta della traversa. Brivido per i padroni di casa.
- Minuto 74: super parata di Di Vincenzo su un colpo di testa ravvicinato di Raffaelli, a conclusione di una splendida azione corale.
Nel finale è un vero assedio del Catanzaro. La squadra alza il baricentro, tenta la soluzione da fuori con Maiolo e affolla l’area su ogni palla inattiva.
- All’83’ è ancora Arditi ad arrivare al colpo di testa su punizione tagliata di Paura: Di Vincenzo salva con un altro intervento miracoloso, tra gli applausi del pubblico.
Il ritorno: un solo gol divide Catanzaro dal sogno
Il verdetto è rimandato. Il Gubbio esce tra gli applausi per una prova di carattere e solidità, ma il Catanzaro può guardare con fiducia al ritorno. Ai giallorossi basterà una vittoria con qualsiasi scarto, grazie al miglior piazzamento nella regular season, per centrare la promozione.
Il match di ritorno promette scintille: il Catanzaro ha mostrato qualità, profondità di rosa e idee di gioco. Se saprà essere più cinico sotto porta, il sogno della Primavera 2 può ancora diventare realtà.