Crotone-Feralpisalò 3-1: Mister Longo esalta il gruppo, Mister Diana crede nella rimonta ribaltarla (Video)


Nel post partita di Crotone-Feralpisalò 3-1, andata dei playoff di Serie C, emergono due visioni distinte ma unite da una stessa matrice: la consapevolezza che nulla è ancora deciso.
Da una parte l'entusiasmo maturo di Mister Lamberto Longo, che guida un Crotone affamato e compatto.
Dall'altra, l'amarezza composta di Mister Aimo Diana, chiamato a ricostruire in fretta l'umore e l'atteggiamento del suo Feralpisalò in vista del ritorno.
Longo: “Una squadra matura, affamata, unica”
Nel dopogara, Mister Longo non nasconde l'emozione e l'orgoglio per la prestazione dei suoi:
“I ragazzi hanno fatto un primo tempo eccezionale contro una squadra di altissimo livello.
Abbiamo risposto colpo su colpo, trovando contromisure efficaci anche a fronte dei continui cambi tattici dell'avversario.”
Il tecnico elogia in particolare la prova di Di Pasquale:
“Un calciatore su cui abbiamo puntato tanto, esperto, solido, e oggi ha mostrato tutto il suo valore.
Serve questo tipo di leadership nei playoff.”
Sull'aspetto fisico, Longo è realista e già proiettato alla sfida di mercoledì:
“Abbiamo speso tanto, venivamo dalla battaglia con la Juventus Next Gen.
Oggi alcuni, come Vitale e Vinicius, erano al limite.
Gomez ha dato forfait all'ultimo per un virus, ma abbiamo reagito con intelligenza.”
Il passaggio al 4-3-3 nel finale è frutto di necessità e intuizione:
“Tumminello e Murano erano stremati.
Ho chiesto alla squadra di adattarsi e l'hanno fatto con grande spirito.
Anche dopo l'1-1 non ci siamo disuniti, anzi, è scattato qualcosa.
Questa squadra non vuole pareggiare, vuole dominare.”
Longo, sollecitato sul tema arbitrale, mantiene lucidità ma sottolinea alcune incongruenze:
“Due ammonizioni su una rimessa laterale mai viste in carriera.
Il rigore per noi non c'era e lo hanno rivisto.
Quello con la Juve c'era e non è stato rivisto.
Speriamo crescano anche gli arbitraggi, non solo noi.”
Il pensiero finale va alla città:
“Crotone mi sta emozionando. La gente ci spinge, ci crede. Oggi ho visto un nuovo 'Sida'.
Ne scopro uno ogni partita. Il pubblico deve continuare così, è parte di questa corsa.”
Diana: “Testa alta, abbiamo ancora una battaglia da combattere”
Molto diverso il volto con cui Mister Diana si presenta in conferenza stampa.
Lo sguardo è amaro, ma mai arrendevole:
“Sapevamo che sarebbe stata dura.
Il Crotone ha dimostrato forza, esperienza, cinismo.
Minimo errore e ti puniscono.
Dobbiamo fare mea culpa e prepararci a dare tutto al ritorno.”
L'allenatore dei gardesani individua il momento chiave nel secondo gol subito a caldo, dopo il pareggio:
“Dovevamo essere più intelligenti, gestire la parità.
Invece abbiamo subito e ridato slancio a loro.
E in uno stadio così, l'inerzia cambia in un attimo.”
Nessuna ricerca di colpevoli, solo senso di responsabilità e fiducia nei suoi uomini:
“Non voglio musi lunghi.
Non c'è tempo per abbattersi.
So che i miei ragazzi daranno tutto per ribaltarla.
Abbiamo l'obbligo di crederci fino all'ultimo secondo.”
Il pensiero finale è per i tifosi del Feralpi:
“Chi è venuto fin qui meritava una gioia. Ci dispiace. Ma ci rifaremo. Mercoledì, al nostro stadio, avremo bisogno di sentire il cuore della nostra gente.”