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ANCONA, 2 MAGGIO 2013 - Tra un paio di settimane verranno espressi, dal Presidente Spacca, gli aggiustamenti che darebbero un segnale di rinnovamento e sobrietà alla Giunta che dovrebbe essere snellita a 8 assessori.
Al tavolo di martedì hanno partecipato Pd, Udc, Psi, Verdi, Idv, Centro democratico, mentre Dino Latini (Liste Civiche) si è fatto rappresentare da Giorgio Giombini (Unione Popolare Cristiana).
È un work in progress che, tra giovedì e venerdì, vede in calendario una serie di incontri di Spacca con le singole forze della maggioranza.
Quattro punti riguardano in particolare il rilancio dell'azione di governo regionale su lavoro e occupazione, con particolare attenzione al sistema delle Pmi, sanità, ambiente ed organizzazione amministrativa regionale.
Altra questione in primo piano è quella di fondare una politica che abbia maggiore dialogo coi territori e coi cittadini. Questa esigenza nasce dopo le recenti rivolte dei territori per la chiusura dei piccoli ospedali e per le autorizzazioni delle centrali a biogas.
L'incontro di oggi è inoltre servito anche per ribadire i confini dell'attuale maggioranza di centrosinistra di cui Centro democratico fa parte a pieno titolo, con l'Idv sceso da quattro a un consigliere (Luca Acacia Scarpetti), due approdati a Centro democratico (Paola Giorgi e Paolo Eusebi) e l'assessore Sandro Donati rimasto in sospeso.
Sui propositi di Spacca non è invece fiducioso il vice presidente del Consiglio regionale Giacomo Bugaro, del Pdl, che parla di "una finta tranquillità. In realtà le questioni sono molto più delicate di quanto propagandisticamente non si voglia far trasparire".
(Fonte: NEwsMarche) [MORE]
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