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Tutti i lavoratori che credevano di essere arrivati al traguardo resteranno molto delusi: da gennaio 2011 entrano in vigore le nuove regole per il pensionamento. Bisognerà avere almeno 61 anni, invece di 59, e 36 anni di contributi.
Conseguire i requisiti di anzianità diventa un’impresa sempre più ardua e i giovani in attesa di prendere il posto di qualche ‘adulto’ continueranno a restare senza lavoro. [MORE]
In Italia il numero di pensionati è aumentato del 54% in meno di un anno. Sintomo preoccupante, che metterebbe a rischio tutto il sistema pensioni. E allora cosa fare? Meglio che i figli restino ancora per un po’ sulle spalle dei genitori e che i genitori non diventino ancora per un po’ un problema dello Stato.
Ma allora coloro che ancora non hanno un lavoro fisso, raggiungeranno mai la meritata pensione?
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