Valditara: “Più stabilità ed efficienza per il nuovo anno scolastico”

L’anno scolastico 2025/2026 si apre con un importante piano di assunzioni per il personale docente. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha siglato l’accordo con tre settimane di anticipo rispetto allo scorso anno, permettendo un avvio più ordinato delle attività scolastiche.

Entro settembre 2025 entreranno in ruolo 41.901 nuovi insegnanti, pari al 76,8% dei posti disponibili a livello nazionale: un aumento del 30% rispetto al 2024. Complessivamente, la copertura dell’organico per i posti comuni raggiunge il 97,3%, contro il 94% dello scorso anno.

Docenti di sostegno: continuità per gli studenti con disabilità

Grande attenzione è stata riservata al sostegno: sono 7.820 i nuovi docenti assunti, che portano a circa 121.879 il totale degli insegnanti di ruolo in questo settore. La copertura dell’organico raggiunge così il 95,2%, un netto miglioramento rispetto all’89% del 2024.

Per la prima volta, inoltre, viene introdotta la possibilità di confermare i supplenti annuali (o con contratto fino al 30 giugno) quando le famiglie ne facciano richiesta, così da garantire continuità didattica agli studenti con disabilità. Si tratta di quasi 58.000 insegnanti, che potranno proseguire il loro percorso con gli stessi alunni.

Insegnamento dell’italiano agli stranieri

Dal 1° settembre 2025 saranno operativi 1.000 docenti specializzati nell’insegnamento dell’italiano agli stranieri, una misura strategica per rafforzare l’inclusione e ridurre la dispersione scolastica tra gli studenti con scarsa conoscenza della lingua italiana.

Dirigenti scolastici: meno scuole in reggenza

Novità anche sul fronte della dirigenza: le 326 nuove immissioni in ruolo riducono sensibilmente il numero di scuole in reggenza, che passano da 468 a 403, con un calo del 14%.

Calendario scolastico 2025-2026: date di inizio regione per regione

Anche se le vacanze non sono ancora concluse, le scuole si preparano alla riapertura. Le date di inizio lezioni variano da regione a regione, con la maggior parte fissata per il 15 settembre 2025.

Date di inizio scuola regione per regione:

• Abruzzo: 15 settembre
• Basilicata: 15 settembre
• Calabria: 16 settembre
• Campania: 15 settembre
• Emilia-Romagna: 15 settembre
• Friuli Venezia Giulia: 11 settembre
• Lazio: 15 settembre
• Liguria: 15 settembre
• Lombardia: 12 settembre
• Marche: 15 settembre
• Molise: 15 settembre
• Piemonte: 10 settembre
• Provincia Autonoma di Bolzano: 8 settembre
• Provincia Autonoma di Trento: 10 settembre
• Puglia: 16 settembre
• Sardegna: 15 settembre
• Sicilia: 15 settembre
• Toscana: 15 settembre
• Trentino: 10 settembre
• Umbria: 15 settembre
• Veneto: 10 settembre
• Valle d’Aosta: 10 settembre

Bonus scuola 2025-2026: contributi per l’acquisto dei libri

Il bonus scuola 2025-2026, conosciuto anche come voucher scuola o bonus libri, è un sostegno economico regionale destinato alle famiglie con ISEE basso. L’obiettivo è garantire il diritto allo studio, alleggerendo il peso delle spese per i libri scolastici.

Requisiti e bandi principali regione per regione

• Calabria: ISEE ≤ 10.632,94 € – contributo per studenti delle scuole secondarie.
• Campania: ISEE ≤ 13.300 € – domande entro il 7 settembre 2025.
• Emilia-Romagna: ISEE in due fasce fino a 15.748,78 € – scadenza 25 ottobre 2025.
• Lazio: ISEE ≤ 15.493,71 € – fondi per oltre 15,7 milioni di euro.
• Roma Capitale: contributo aumentato fino a 200 €.
• Veneto: bonus da 150 a 200 € a seconda dell’ISEE – scadenza 17 ottobre 2025.
• Umbria: sostegno fino a 472.000 € complessivi – domande entro il 7 ottobre 2025.
• Sardegna: bonus fino a 250 €, ISEE ≤ 20.000 €.
• Puglia: ISEE ≤ 12.000 € (15.000 € per famiglie numerose) – domande dall’8 al 19 settembre 2025.
• Lombardia: agevolazione già chiusa, prossima apertura per il 2026-27.
• Piemonte: bando concluso, voucher caricati sulla tessera sanitaria.

Approfondimento: aumento dei costi scolastici

Secondo le associazioni dei consumatori, nel 2025 il costo medio di zaini, diari e cancelleria è cresciuto del 5%. Una spesa che, sommata ai libri, incide notevolmente sui bilanci familiari. Da qui l’importanza dei bonus scuola regionali, che diventano un aiuto concreto per migliaia di famiglie italiane.

infooggi - Official Video