Inter - Barcellona 4-3: Mister Inzaghi una notte da leggenda (Video)


Inter - Barcellona 4-3: una notte da leggenda. Mister Inzaghi: "abbiamo realizzato il nostro sogno"
San Siro è esploso. L’Inter batte il Barcellona 4-3 in una semifinale di ritorno che sarà raccontata per generazioni. Una partita da batticuore, in cui ogni elemento del gruppo nerazzurro ha scritto una pagina di storia. Il tecnico Simone Inzaghi, emozionato e lucido al termine della gara, ha raccontato una serata che, parole sue, “va oltre i sogni”.
Il sogno europeo prende forma
Mister Simone Inzaghi: “Abbiamo realizzato il nostro sogno”.
Queste le prime parole del tecnico piacentino a caldo, dopo una partita che ha visto l’Inter ribaltare ogni pronostico. Il rigore procurato da Campo, il gol di un difensore centrale – mancino che segna col destro, in area – e un gruppo che ha dato tutto. “Se non è la notte più felice della mia carriera, poco ci manca”, ha aggiunto Inzaghi, alla seconda finale di Champions League in tre anni.
Uomini oltre il limite: lode ai guerrieri
“Frattesi non ha fatto la rifinitura, era dolorante. Si è fasciato, ha preso un antidolorifico, è entrato ed è stato determinante. Questo vale per lui come per tutti”.
Inzaghi ha voluto elogiare ogni singolo calciatore, sottolineando il sacrificio e la dedizione totale. Da Dumfries e Thuram, fermi per venti giorni, fino a Lautaro, sceso in campo dopo appena sei giorni da un infortunio che ne avrebbe richiesto almeno quindici. Il gruppo ha stretto i denti, ha sofferto e ha vinto.
Una finale costruita passo dopo passo
Dall’Arsenal al Bayern Monaco, passando per il City e il Barcellona: un percorso infernale, affrontato a testa alta.
Mister Simone Inzaghi: “Non ci dava nessuno per favoriti. Ora, con questa finale, forse saremo primi nel ranking UEFA. Quando sono arrivato, eravamo 24esimi. Questo dice tutto”.
Il valore delle “seconde linee”
L’allenatore nerazzurro ha rigettato le critiche che, nelle scorse settimane, avevano colpito le “seconde linee” dell’Inter. È proprio da loro che è arrivata la svolta.
“Zielinski, Carlos Augusto, Taremi, Frattesi, Darmian: tutti sono entrati e hanno dato un contributo fondamentale. Abbiamo creduto in loro e loro si sono fatti trovare pronti”.
Un gruppo per tutte le competizioni
“L’Inter non ha mai scelto una competizione. Campionato, Coppa Italia, Champions: le abbiamo giocate tutte al massimo. Chi dice il contrario, dice una fesseria”.
Parole chiare, senza giri di parole. L’Inter di Inzaghi ha dato tutto, sempre. Ora, dopo un cammino commovente, resta l’ultimo atto: la finale di Wembley del 31 maggio, contro Arsenal o Paris Saint-Germain.
Sofferenza, sudore e bel gioco
“Per vincere bisogna soffrire. Ma abbiamo anche giocato un calcio spettacolare. Contro il Barcellona abbiamo creato tantissime occasioni. E se siamo in finale, ce lo siamo meritato”.
Un sogno che continua
Inzaghi ha concluso la conferenza senza preferenze per l’avversario in finale. “Che sia Arsenal o PSG, saranno fortissimi. Ma anche l’Inter lo è”.
San Siro intanto canta, la squadra abbraccia i tifosi. È una notte storica per il popolo nerazzurro. E come ha detto lo stesso mister, “il nostro sogno è appena cominciato”.