Inter, nervi tesi e polemiche: Mister Simone Inzaghi spiega la sconfitta contro il Bologna (Video)


BOLOGNA - Si è conclusa nel modo più doloroso possibile la trasferta dell'Inter al Dall'Ara contro il Bologna, con la squadra di Simone Inzaghi sconfitta per 1-0 grazie al gol di Riccardo Orsolini al 94º minuto.
Un episodio che lascia l'amaro in bocca, tra nervosismo e polemiche arbitrali, spiegate dallo stesso tecnico nerazzurro nel post-partita.
"Abbiamo protestato contro l'arbitro perché c'è stato un evidente errore sulla rimessa laterale precedente, battuta almeno 12 o 13 metri più avanti rispetto al punto in cui la palla era uscita," ha chiarito Simone Inzaghi. "Questo episodio ha generato tensione in panchina e nervosismo in campo, anche se non deve essere una scusa. Dovevamo sicuramente gestire meglio quell'ultima rimessa, evitando di saltare in due sulla stessa palla e lasciando Orsolini libero sul secondo palo."
Inzaghi non nasconde l'amarezza ma analizza la situazione con equilibrio, senza cercare alibi e riconoscendo il valore degli avversari: "Il Bologna è stato un avversario preparato e molto fisico. L'Inter ha dato tutto, mettendo in campo grande energia. Fa male perdere così, soprattutto dopo l'impresa contro il Bayern Monaco in Champions, ma il calcio è questo, va accettato e bisogna reagire subito."
Interrogato sull'importanza psicologica e fisica di giocare ogni tre giorni, Inzaghi risponde con lucidità: "Forse è meglio così, per avere subito la possibilità di rialzarsi e dimostrare il nostro valore. Ho parlato subito con i ragazzi: inizialmente faticavano ad accettare l'episodio, ma sono grandi professionisti e uomini maturi. Capiranno e reagiranno."
Simone Inzaghi fa inoltre il punto sugli infortunati e sui giocatori disponibili per il prossimo match contro la Roma, previsto già tra pochi giorni: "Speriamo di recuperare Turam, Zielinski e Dumfries in tempi brevi, soprattutto considerando le assenze forzate di Bastoni e Mkhitaryan, squalificati per la prossima gara. Siamo fiduciosi di ritrovare almeno qualcuno degli indisponibili già domenica."
Nonostante la delusione, il tecnico nerazzurro guarda avanti, consapevole che il cammino verso lo scudetto sia ancora lungo e apertissimo: "Non finisce tutto qui. Dobbiamo mantenere calma e serenità. La corsa è ancora aperta e abbiamo ancora tanti obiettivi da raggiungere."
La squadra nerazzurra tornerà presto in campo, con l'obbligo morale e sportivo di rialzarsi immediatamente dopo questa amara battuta d'arresto.