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Jannik Sinner è tornato: trionfo al debutto agli Internazionali d’Italia, Roma lo accoglie con un boato

Nicola Cundò
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Jannik Sinner è tornato: trionfo al debutto agli Internazionali d’Italia, Roma lo accoglie con un boato
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ROMA – Dopo 104 giorni lontano dal campo, Jannik Sinner è tornato. E lo ha fatto a modo suo: vincendo. Con il Foro Italico in visibilio e un’accoglienza da rockstar, l’altoatesino ha superato l’argentino Mariano Navone in due set (6-3 6-4) nel secondo turno degli Internazionali d’Italia. È la rinascita di Sinner, accolto da un pubblico in delirio, striscioni personalizzati e cori da stadio. Lui, elegante in completo total black, ha risposto con un tennis solido e l’ormai iconico sorriso sereno stampato sul volto.

Un ritorno atteso, tra emozione e consapevolezza

“Sensazione bellissima, ho aspettato tanto questo momento. Sono felice di essere tornato”, ha detto a caldo il numero 1 del mondo, visibilmente commosso. Dopo la sospensione concordata con la WADA per il caso Clostebol, Sinner torna protagonista sulla terra rossa romana, in una giornata che segna non solo il suo ritorno sportivo, ma anche un abbraccio simbolico con i suoi tifosi.

Il match: concentrazione e qualche dettaglio da limare

Il match contro Navone non è stato solo una formalità. Dopo un primo set dominato, ma non senza sbavature – come un errore di rovescio nel game iniziale – Sinner ha dovuto fronteggiare un secondo set più equilibrato. Break e controbreak si sono alternati fino all’allungo decisivo, che lo ha portato a chiudere il match con un ace. 6-3 6-4 il punteggio finale. La sua firma sulla telecamera, con la scritta “Che bello” accompagnata da un cuore, ha completato la scena.

Un Foro Italico tutto arancione

Alle 19:00 il Centrale esplode. Magliette, parrucche e cappellini arancioni omaggiano il rosso dei capelli di Sinner. Il boato che lo accoglie all’ingresso in campo è degno di una finale. “Daje Jannik!”, si sente dagli spalti, tra cori e striscioni affettuosi come “Al cavaliere roscio non je devi rompe…”. In tribuna, a godersi il momento, anche mamma Siglinde, papà Hanspeter, il presidente del Coni Giovanni Malagò, quello della FITP Angelo Binaghi e l’amico-rivale Carlos Alcaraz.

La corsa continua: lunedì c’è De Jong

Con questa vittoria Sinner porta a 22 la striscia di successi consecutivi. E manterrà il primo posto nel ranking ATP almeno fino al Roland Garros, grande obiettivo della sua stagione. Ma prima, lunedì, lo attende il terzo turno contro l’olandese Jesper De Jong. L’Italia del tennis sogna, e lo fa con il suo campione in campo, finalmente di nuovo al centro della scena.

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Scritto da Nicola Cundò

Giornalista di InfoOggi

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