L'ospedale di Padre Pio compie 60 anni
Chiesa e Società Puglia

L'ospedale di Padre Pio compie 60 anni

martedì 3 maggio, 2016

 L’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza fu inaugurato da Padre Pio il 5 maggio 1956. Per la celebrazione, previsti un concerto e la messa presieduta dal cardinale Montenegro.[MORE]


Aveva solo 250 posti letto quando è nato ora è uno degli ospedali più all’avanguardia del mondo e, a me piace sempre dire, con a capo un Primario d’eccezione, lo stesso suo fondatore, San Pio da Pietrelcina. E si perché il frate cappuccino, sono sicuro che non distoglie mai il suo sguardo attento su questa sua creatura. Ricordiamo anche che con il Pellegrinaggio di Misericordia, al rientro delle spoglie mortali di San Pio da Roma, dove lo ha voluto Papa Francesco, lo stesso ospedale, ha avuto la gioia di accogliere il suo Fondatore.

 Dalle testimonianze di quanti negli anni sono stati a Casa Sollievo, chiunque entra in quell’ospedale vi trova un ambiente di pace, di fede, di famiglia, di rispetto, di serietà e professionalità ed esce sempre diverso, con un cuore nuovo. Non si possono chiedere sempre miracoli; bisogna adoperarsi per alleviare la sofferenza e l'ospedale di San Giovanni Rotondo questo lo fa dal primo giorno della sua nascita.


Signori e fratelli in Cristo, la Casa Sollievo della Sofferenza è al completo. Ringrazio i benefattori d’ogni parte del mondo che hanno cooperato. Questa è la creatura che la Provvidenza, aiutata da voi, ha creato; ve la presento. Ammiratela e benedite insieme a me il Signore Iddio”. Con queste parole, dinanzi a migliaia di fedeli, Padre Pio inaugurò la sua Opera, la Casa Sollievo della Sofferenza. Era il 5 maggio del 1956.


Il prossimo 5 maggio ricorrono i 60 dalla fondazione della Casa Sollievo della Sofferenza. La struttura si appresta a festeggiare l’anniversario con una due giorni di solenni celebrazioni. Papa Francesco in questo anno giubilare ci esorta a gesti concreti di misericordia. Questa grande opera della provvidenza divina, nata dal cuore di un grande santo è quotidianamente un gesto concreto di misericordia, umile, silenzioso ma straordinariamente sconvolgente.


Nel 1971 La Casa Sollievo ottiene la classificazione di Ospedale Provinciale e nel 1980 quella di Ospedale Regionale, con l’apertura dell’unità di Rianimazione. Dal 1991 si fregia della qualifica di Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico nel campo delle “malattie genetiche ed eredofamiliari”. Nel 2002 viene inaugurato il Poliambulatorio Giovanni Paolo II e, nel settembre scorso, l’apertura di ISBReMIT, l’Istituto di Medicina Rigenerativa.


Nel 2012 la qualifica di I.R.C.C.S. viene ampliata includendo le terapie innovative e la medicina rigenerativa. Attualmente la ricerca clinica e pre-clinica si svolge nell’ambito di queste classificazioni e coinvolge 164 ricercatori suddivisi in 16 laboratori e unità di ricerca, tra San Giovanni Rotondo e l’Istituto Mendel di Roma.
Gli ultimi dati clinici parlano di circa 60.000 ricoveri all’anno, comprensivi di day service, e di circa 1.250.000 prestazioni ambulatoriali annue.


Per festeggiare i 60 anni di attività – mercoledì 4 maggio, alle ore 20, nell’auditorium Maria Pyle della Chiesa di San Pio, con ingresso libero – si terrà il concerto Laudato Si’ condotto dalla giornalista Paola Russo che intervisterà i testimoni del giorno dell'inaugurazione. Il concerto sarà tenuto del tenore frate Alessandro Brustenghi e del baritono Matteo D’Apolito, accompagnati dall’Orchestra Musica Civica di Foggia diretta da Gianna Fratta e che animeranno anche la Santa Messa del 5 maggio.


Giovedì 5 maggio, alle 9.30, sul pronao dell’Ospedale si svolgerà la concelebrazione eucaristica presieduta dal cardinale Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento e presidente della Commissione Episcopale per il Servizio della Carità e della Salute della Cei.

Don Francesco Cristofaro

www.donfrancescocristofaro.it


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