Liguria, Consiglio approva la Banca Regionale della Terra
Politica Liguria

Liguria, Consiglio approva la Banca Regionale della Terra

martedì 4 marzo, 2014

GENOVA, 04 MARZO 2014 - Il Consiglio Regionale della Regione Liguria ha approvato oggi all’unanimità un nuovo disegno di legge mirato al “rilancio dell’agricoltura e della silvicoltura per la salvaguardia del territorio rurale”.

Nasce oggi in Liguria la Banca Regionale della Terra, che si prefigge da un lato di promuovere il recupero produttivo delle zona agricole e selvicolturale e dall’altro di salvaguardare i territori dal degrado ambientale degli ultimi anni.

All’interno del disegno di legge votato oggi in Consiglio è stata presentata anche la nascita di una vera e propria Banca dati attraverso i quali sarà possibile consultare, grazie al via libera degli stessi proprietari, la presenza di territori liberi e disponibili al recupero ambientale attraverso l’avvio di attività agricole. Ma non solo. Sempre attraverso questa banca dati informatici sarà possibile individuare i territori completamente abbandonati e disponibili fin da subito alla rassegnazione. Previsti anche dei contributi economici per chi deciderà di “investire” in questi terreni: fino a 500 euro per ettaro agli imprenditori che decideranno di recuperare i terreni incolti o abbandonati, mentre piccole agevolazioni per quegli imprenditori agricoli che vorranno ampliare la propria azienda su particelle libere. Vanno segnalate, inoltre, anche delle piccole agevolazioni per i proprietari forestali, ai Comuni e ai Consorzi chiamati ad interventi di manutenzione dei terreni. [MORE]

Tra i vari emendamenti approvati oggi in Consiglio Regionale sono degni di nota la proposta di Ezio Chiesa che prevede la cessione in comodato uso gratuito di alcune aree demaniali appartenenti alla Regione e quello riguardante la possibilità di impiegare detenuti nel progetto di recupero delle zone boschive.
Approvati anche l’emandamento che prevede la formazione di enormi vasche d’acqua piovana da utilizzare per l’irrigazione e in caso di incendio, quello riguardante la possibilità di investire sulle imprese giovanili ed infine quello presentato da Lorenzo Pellerano circa la possibilità di non modificare per 20 anni la destinazione dei terreni boschivi che verranno trasformati in terreni destinati all’uso agricolo.

Emanuele Ambrosio


Autore
https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

Entra nel nostro Canale Telegram!

Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!

Esplora la categoria
Politica.