ISOLA DEL GIGLIO, 18 GENNAIO 2012 – È caccia all’uomo sul web: l’ormai celebre comandante Schettino è stato preso di mira dalgli utenti del World Wide Web, ed in particolare dei social network come Twitter o Facebook, sui quali hanno espresso con indignazione e ferocia la propria condanna nei confronti del partenopeo.[MORE]
La telefonata tra il comandante della nave Concordia e l'ufficiale della Capitaneria di Porto di Livorno, Gregorio De Falco, durante il naufragio della Costa Concordia è diventato cult nel giro di poche ore. Nessun utente di Facebook o quasi si è astenuto dal condividerla, augurando a Schettino ogni male possibile, e identificandosi con De Falco per aver richiamato duramente il capitano della Concordia ai propri doveri.
C’è inoltre chi ha fatto del “Salga a bordo, cazzo!” uno slogan avvincente, stampandolo su t-shirt, felpe e merchandising vario. Ma non è finita qui: i più spiritosi hanno voluto creare sul gruppo Facebook “Le scuse di Capitan Schettino per non stare sulla nave” una serie di gag immaginando le più fantasiose scuse per non risalire sulla nave che Schettino avrebbe potuto dire al capitano De Falco nella conversazione telefonica del post naufragio. “Sono sceso a fare due panini ai soccorritori”, oppure “Come scusi? No guardi ha sbagliato numero” i più gettonati.
Nicola Capolupo
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