Maltempo in Sardegna, sale a 16 il bilancio delle vittime
CAGLIARI, 19 NOVEMBRE 2013 – Dopo la giornata campale di ieri, causata dall'arrivo della perturbazione Cleopatra, la situazione in Sardegna rimane critica. Le precipitazioni non sono ancora cessate e, dopo la Gallura e la città di Olbia, l’allerta meteo si sposta nel centro-sud dell’Isola. I sardi non possono ancora tirare un sospiro di sollievo, poiché tra qualche ora un’intensa perturbazione dovrebbe abbattersi sull’area occidentale, da Bosa fino a Sulcis Iglesiente e al cagliaritano. [MORE]
Intanto il bilancio delle vittime è salito a 16, mentre si cercano ancora dei dispersi. Alle due anziane morte a Uras e Torpè, e al poliziotto scomparso a Dorgali, si sommano altre perdite. La zona che paga il prezzo più alto è l’olbiese, con 13 morti. A Olbia città hanno perso la vita sette persone, tra cui una bimba: Anna Ragnetta (83 anni), Francesco Mazzoccu (37), Patrizia Corona (42), Morgana Giagoni (2), Bruno Fiore (68), Sebastiana Brundu (61) e Maria Loriga (54). Tra questi ricordiamo che ci sono le tre persone sono decedute in seguito al crollo di un terrapieno a Monte Pino, sulla strada provinciale per Tempio Pausania. Ad Arzachena un’intera famiglia di origine brasiliana, che alloggiava in un appartamento seminterrato, è annegata in un mare di fango alto tre metri: padre, madre e figli di 16 e 20 anni non hanno avuto scampo. Questa mattina è stato invece recuperato il corpo di un bambino di tre anni, mentre quello di suo padre era stato ritrovato ieri; i due erano stati dati per dispersi a Raica. Un allevatore di Onanì di cui non si avevano notizie da ieri sera, è stato ritrovato esanime. Critica la situazione a Torpè, dove si cercano ancora dei dispersi; fortunatamente la diga del paese non desta preoccupazioni.
Vigili del Fuoco, Forestali, Carabinieri e Polizia, insieme agli uomini della Protezione Civile, sono costantemente al lavoro per soccorrere la popolazione e salvare i cittadini ancora dispersi. Cinquanta soldati del 152° regimento fanteria della Brigata Sassari, insieme ai militari del Reggimento Guastatori di Macomer sono entrati in azione a Olbia per gestire i soccorsi. Intanto gli uomini dell’Enel stanno ripristinando le linee elettriche saltate in varie zone dell’Isola a causa dell’alluvione. Numerosi alberghi hanno aperto i battenti per ospitare gli sfollati che hanno perso la casa e tutti i loro averi. Offerte di aiuto e solidarietà arrivano da altre regioni italiane e anche dal mondo dello sport. In particolare il Cagliari Calcio, in una nota, ha espresso la vicinanza a tutte le genti colpite da questa tragedia e ha inoltrato alla Lega Calcio la richiesta di giocare la prossima partita, a Roma, con il lutto al braccio. Il Governo italiano ha dichiarato lo stato d’emergenza e stanziato 20 milioni di euro.
(Foto da: Agi.it)
Vanna Chessa
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