Mantova-Catanzaro 0-0: salvezza per i virgiliani, playoff per i calabresi. Le voci dei protagonisti (Video)


Serie B – Mantova-Catanzaro 0-0: salvezza e consapevolezza per i virgiliani, playoff da protagonisti per i calabresi.
Le parole di Davide Possanzini e Fabio Caserta dopo un pareggio che vale molto più di uno zero a zero.
MANTOVA – A volte, un pareggio può valere più di una vittoria. Lo 0-0 maturato al Martelli nel recupero della 34ª giornata di Serie B tra Mantova e Catanzaro certifica due verità importanti: la salvezza matematica per i biancorossi e il posizionamento strategico nei playoff per i giallorossi. Ma soprattutto è il punto d’arrivo – e forse di partenza – di due percorsi differenti, che raccontano il valore del lavoro, della coerenza e del coraggio nel calcio moderno.
MANTOVA: una salvezza voluta, costruita, difesa fino all’ultimo minuto.
Davide Possanzini, allenatore del Mantova, si presenta in sala stampa con l’orgoglio di chi ha lottato e vinto senza mai snaturarsi:
“Siamo felicissimi. Questo era l’obiettivo che aspettavamo da tempo, ed è arrivato alla fine di un percorso fatto di alti e bassi. Ma è giusto così: la Serie B è un campionato tosto. Abbiamo tenuto duro, creduto in quello che facevamo e siamo stati premiati.”
Il mister ripercorre i due anni alla guida del club con una lucidità rara:
“Quando ho firmato, con il presidente abbiamo parlato di un progetto triennale. Dovevamo puntare alla Serie B nel terzo anno, e invece al secondo siamo già qui, salvi nella categoria. Ma soprattutto ci siamo arrivati rimanendo noi stessi, senza tradire la nostra idea di gioco.”
Possanzini non dimentica chi ha creduto in lui anche nei momenti più difficili:
“La società non ha mai dubitato di noi. E i ragazzi... li ho martellati ogni giorno, ma mi hanno sempre seguito. Qualcuno ha giocato meno, eppure ha dato tutto. Questo gruppo ha dimostrato di avere valori umani forti, non solo tecnici.”
Sulla Serie B appena vissuta:
“Un campionato durissimo. La retrocessione della Sampdoria, la lotta fino all’ultimo per la salvezza, dimostrano quanto sia alto il livello. E noi ci siamo salvati lottando con le nostre idee. Questo vale più di tutto.”
Infine, sul proprio futuro:
“Con la salvezza raggiunta, il mio contratto si rinnova automaticamente. Ma con la società ci siederemo con calma per parlare. Ora voglio godermi questa serata, perché è stata davvero tosta, ma bellissima.”
CATANZARO: due anni di fila nei playoff, ora il sogno può iniziare
Il tecnico giallorosso Fabio Caserta ha commentato con lucidità il risultato e le prospettive future della sua squadra, che grazie al pareggio ha mantenuto la posizione utile per giocare in casa il primo turno dei playoff contro il Cesena.
“La posta in palio era alta per entrambe. Un pareggio che a noi va benissimo perché ci permette di mantenere la posizione in classifica e giocare davanti al nostro pubblico con due risultati su tre. Ma non dobbiamo illuderci: questo nei playoff conta poco. Ogni squadra che arriva fin qui ha fatto un grande campionato. Il Cesena è forte, servirà la partita perfetta.”
Caserta ha poi commentato le condizioni fisiche dei suoi:
“Purtroppo Compagnon si è fatto male nel riscaldamento, lo perdiamo sicuramente per sabato. Mi dispiace molto perché stava attraversando un ottimo momento. Anche Antonini sarà assente per squalifica. Ora dobbiamo cercare di recuperare quanti più giocatori possibile, sia fisicamente che mentalmente.”
Sullo stato della squadra e sul percorso che ha portato il Catanzaro ai playoff per il secondo anno consecutivo:
“Sono sempre stato convinto che questa squadra avesse nelle corde il raggiungimento dei playoff. Abbiamo attraversato un momento difficile, ma i ragazzi non hanno mai mollato. Questo traguardo è un premio al loro lavoro, alla società, alla città. Ripetersi dopo la scorsa stagione era difficile, ma ce l’abbiamo fatta.”
Un passaggio anche sul valore della Serie B e sulla stagione appena conclusa:
“È stato un campionato pieno di sorprese. All’inizio nessuno si sarebbe aspettato certe retrocessioni o alcuni piazzamenti inaspettati. Ma la B è così, imprevedibile e dura. Noi siamo partiti con qualche diffidenza, anche personale, ma ci siamo guadagnati tutto sul campo. I pareggi? Ci hanno fatto storcere il naso a qualcuno, ma alla lunga sono serviti. Fermare tante squadre, aggiungendo qualche vittoria, ci ha portato fin qui.”
Infine, un ringraziamento:
“Voglio ringraziare il presidente e la società, che ci sono sempre stati vicini. Il direttore lo conosco bene, ci capiamo al volo. In una piazza esigente come Catanzaro l’unica cosa che conta è lavorare con serietà e portare risultati. E penso che questo gruppo l’abbia fatto.”
Il Catanzaro rientrerà in città in serata e già da domani pomeriggio inizierà la preparazione della sfida contro il Cesena.
Due filosofie, stesso risultato: dignità, orgoglio e ambizione
Da un lato il Mantova, squadra operaia che si salva con cuore, gioco e mentalità. Dall’altro il Catanzaro, club che continua a costruire con serietà un progetto stabile e ambizioso. Due città, due storie, due mister sinceri e appassionati che hanno mostrato cosa significa guidare un gruppo nella tempesta.
La Serie B 2023/24 ha regalato una volta di più emozioni, sorprese e rivelazioni. Ma in questo finale, al Martelli, il pareggio più importante dell’anno ha accontentato tutti.
Ora si volta pagina: il Mantova guarda al futuro con rinnovata serenità, mentre il Catanzaro si prepara ad affrontare il Cesena in un playoff che promette spettacolo.