Modello 730/2025 (redditi 2024): come compilarlo?
Economia Lombardia Milano

Modello 730/2025 (redditi 2024): come compilarlo?

venerdì 7 febbraio, 2025

Il modello 730 è una delle diverse tipologie di dichiarazione dei redditi che può essere presentata da diverse categorie di contribuenti. La denominazione 730/2025 fa riferimento al fatto che la dichiarazione deve essere presentata nell’anno 2025, ma i redditi presi in esame sono quelli relativi all’anno precedente, in questo caso il 2024.

Come sempre accade, l’Agenzia delle Entrate (AdE) presenta le bozze dei nuovi modelli per le dichiarazioni dei redditi nel mese di gennaio, ma generalmente, prima dell’approvazione definitiva, vengono effettuati aggiustamenti e integrazioni.

Solitamente, poi, rispetto alla versione dell’anno precedente ci sono sempre modifiche, più o meno rilevanti, che riguardano ciò che si deve e può dichiarare (per esempio vengono ridotti, eliminati o introdotti nuovi bonus fiscali ecc.).

In linea generale, la dichiarazione dei redditi è obbligatoria per cittadini e imprese e non deve quindi stupire che in molti ogni anno cercano il 730 come compilarlo; essendo un argomento di così grande interesse, ecco allora alcune informazioni e consigli utili in proposito.

Chi deve presentare il modello 730/2025?

Il modello 730 è una dichiarazione dei redditi dedicata in linea generale ai cittadini contribuenti che sono titolari di un reddito da lavoro dipendente o di pensione.

Per il 730/2025 però ci sono alcune novità, dal momento che potranno presentarlo anche i contribuenti non titolari di partita IVA per dichiarare i redditi a tassazione separata e anche quelli soggetti a imposta sostitutiva o relativi a plusvalenza di natura finanziaria, che in precedenza dovevano obbligatoriamente presentare il modello Redditi – PF. A tale scopo sono stati introdotti due nuovi quadri: il quadro M e il quadro T.

Gli scaglioni di tassazione

La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto novità anche per quanto riguarda gli scaglioni dell’IRPEF; ha infatti provveduto a rimodularli nel seguente modo: 23% fino a 28.000 euro, 35% sulla quota compresa tra i 28.000 e 50.000 euro e 43% sulla quota eccedente i 50.000 euro.

Facendo un esempio semplificato al massimo: considerando un reddito imponibile di 52.000 euro, si applicherà il 23% su 28.000 euro, il 35% su 22.000 euro e il 43% su 2.000 euro.

Cosa si può portare in deduzione o in detrazione?

In fase di compilazione del 730 è possibile portare in deduzione o in detrazione numerose spese sostenute nell’anno precedente (popolarmente si usa l’espressione “scaricare dalla tasse”); è impossibile fornire un elenco esaustivo ed è quindi consigliabile consultare il portale dell’Agenzia delle Entrate o quello di un CAAF (Centro Autorizzato di Assistenza Fiscale).

È opportuno ricordare che le spese detraibili si sottraggono in percentuale dall’imposta lorda, mentre le spese deducibili vengono sottratte dall’ammontare del reddito complessivo.

Esempi di spese detraibili sono le spese mediche, le spese per gli interessi passivi dei mutui, le spese di istruzione, le spese funebri, le spese in favore dei ragazzi con DSA, le spese di ristrutturazione (bonus 50%) ecc. Esempi di spese deducibili sono invece i contributi previdenziali e assistenziali, contributi e premi per forme pensionistiche complementari e individuali, assegni periodici corrisposti all’ex coniuge ecc.

Presentazione del 730

La presentazione del modello 730 può essere fatta direttamente dal contribuente attraverso il sito dell’Agenzia delle Entrate (730 precompilato), tramite un sostituto d’imposta (per esempio il datore di lavoro o l’ente pensionistico) qualora quest’ultimo abbia comunicato di prestare assistenza fiscale, rivolgendosi a un CAAF o a un professionista abilitato (per esempio un commercialista).

Le scadenze del modello 730/2025

Per quanto riguarda le scadenze, sono attualmente le seguenti (salvo proroghe o modifiche):

  • 16 giugno 2025: scadenza del termine di trasmissione all'AdE delle dichiarazioni presentate dal contribuente al CAAF o professionista o al sostituto d’imposta entro il 31 maggio 2025;
  • 30 giugno 2025: scadenza del termine di trasmissione all'AdE delle dichiarazioni presentate dal contribuente al CAAF o professionista o al sostituto d’imposta dal 1° al 20 giugno 2025;
  • 23 luglio 2025: scadenza del termine di trasmissione all'AdE delle dichiarazioni presentate dal contribuente al CAAF o professionista o al sostituto d’imposta dal 21 giugno al 15 luglio 2025;
  • 15 settembre 2025: scadenza del termine di trasmissione all'AdE delle dichiarazioni presentate dal contribuente al CAAF o professionista o al sostituto d’imposta dal 16 luglio al 31 agosto 2025;
  • 30 settembre 2025: scadenza del termine di trasmissione all'AdE delle dichiarazioni presentate dal contribuente al CAAF o professionista o al sostituto d’imposta dal 1° al 30 settembre 2025.

Queste sono quindi le tempistiche, ad eccezione, come detto, di possibili modifiche, in cui è necessario presentare i documenti necessari per la dichiarazione dei redditi.


Autore
https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

Entra nel nostro Canale Telegram!

Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!

Esplora la categoria
Economia.