Cerca

Novara, bimba di 14 mesi positiva alla cocaina: viveva in stato di abbandono e degrado

Redazione
Condividi:
Novara, bimba di 14 mesi positiva alla cocaina: viveva in stato di abbandono e degrado
Notizia in evidenza
Occhio alla notizia
Tempo di lettura: ~2 min

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

a piccola era scomparsa da oltre un anno. Tre persone indagate per maltrattamenti, abbandono e lesioni

NOVARA – Una bambina di appena 14 mesi è stata ritrovata in condizioni drammatiche dalla polizia di Novara. Positiva alla cocaina, abbandonata a sé stessa, costretta a vivere in un ambiente degradato e privo di ogni standard igienico-sanitario. La piccola era scomparsa da oltre un anno, dopo che il padre l’aveva sottratta alla madre biologica. Oggi è salva, accolta in una struttura protetta e in attesa di una nuova vita.

Secondo quanto emerso dalle indagini, l’uomo – cittadino straniero – avrebbe costretto la compagna italiana a portare a termine la gravidanza, con l’unico scopo di ottenere un permesso di soggiorno. Dopo la nascita, avrebbe poi affidato la neonata a una donna con precedenti penali e dipendenze da sostanze stupefacenti.

Un contesto familiare segnato da violenza, trascuratezza e maltrattamenti. Proprio su queste basi la Procura ha avviato un procedimento nei confronti di tre persone – entrambi i genitori della bimba e la donna che la custodiva – ipotizzando i reati di maltrattamenti in famiglia, abbandono di minore e lesioni personali.

Il ritrovamento è stato possibile grazie a un’attività investigativa complessa, avviata dopo la denuncia della madre e portata avanti dalla polizia di Novara con il supporto dei servizi sociali. Al momento la bambina è stata posta in sicurezza e affidata a una struttura specializzata. I medici che l’hanno presa in carico hanno riscontrato gravi carenze fisiche e psicologiche, nonché la presenza di tracce di cocaina nel sangue.

È stata attivata la procedura di adottabilità, segnale che le istituzioni stanno cercando di assicurare alla piccola un futuro lontano dall’orrore vissuto fino a oggi.

Una vicenda che scuote le coscienze e riaccende i riflettori sulla tutela dei minori, soprattutto nei contesti più fragili. La speranza, adesso, è che questa bambina possa finalmente crescere in un ambiente sicuro, circondata da affetto e dignità.

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Scritto da Redazione

Giornalista di InfoOggi

Leggi altri articoli

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.