Nuovo duro colpo per i porti sardi: Grandi Navi Veloci sospende la tratta Porto Torres-Genova

venerdì 21 ottobre, 2011

PORTO TORRES, 21 OTTOBRE 2011- “Ci rendiamo conto delle esigenze dei cittadini della Sardegna, in particolare dell'area settentrionale della regione. Tuttavia, siamo stati costretti ad operare questa difficile scelta alla luce di condizioni economiche che non offrivano alcun margine di manovra”. [MORE]

Con queste parole Ariodante Valeri, direttore generale di Grandi Navi Veloci, ha comunicato la sospensione del servizio sulla linea Porto Torres-Genova dal prossimo 7 novembre sino ai primi di aprile 2012. Inevitabile la dura reazione di Ugo Cappellacci, presidente della Regione Autonoma della Sardegna, che ha così commentato: “Con la sospensione della tratta Porto Torres-Genova, che rappresenta una palese ritorsione nei confronti di chi non si piega ai capricci e all’atteggiamento predatorio dei signori del mare, gli armatori gettano la maschera. E' altresi' l'ennesima dimostrazione che si debba scardinare questo sistema per tutelare il diritto alla mobilita' dei Sardi, gli interessi della nostra Isola e ripristinare le regole del mercato. La nostra battaglia prosegue sia per mare che in sede giurisdizionale. Chi pensa di mettere sotto embargo la Sardegna non avrà vita facile”.

L’ennesimo duro colpo per i porti sardi. Oltre alla perdita di un milione e 220mila passeggeri che i tre porti del nord Sardegna (Olbia, Golfo Aranci e Porto Torres) hanno subito da gennaio a settembre e alla sospensione della tratta Barcellona-Porto Torres-Civitavecchia della Grimaldi Lines, con l’interruzione del collegamento Porto Torres-Genova si rischia, come scrive Beniamino Scarpa, sindaco di Porto Torres, al Presidente Cappellacci, “una vera e propria desertificazione del nostro porto”.

Sara Marci

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