Pd, Renzi presenta la nuova segreteria: 5 uomini e 7 donne. «È il momento di fare sul serio»
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Pd, Renzi presenta la nuova segreteria: 5 uomini e 7 donne. «È il momento di fare sul serio»

lunedì 9 dicembre, 2013

ROMA, 9 DICEMBRE 2013 - All’indomani della sua elezione plebiscitaria a segretario del Pd, anche se ufficialmente lo diventerà da domenica in occasione dell’assemblea nazionale, Matteo Renzi è già all’opera e presenta la nuova e giovane segreteria.

Lo fa durante un’affollatissima conferenza stampa nella sede romanda di via del Nazareno, tanto da fargli chiedere ironicamente: «Ma è sempre così?». Accompagnato per l’occasione dal segretario uscente, Guglielmo Epifani, il sindaco di Firenze ha poi elencato i nomi che lo accompagneranno in questa avventura: «Luca Lotti va all'organizzazione, Stefano Bonaccini agli Enti locali, Filippo Taddei responsabile Economia, Davide Faraone a Welfare e Scuola, Francesco Nicodemo alla Comunicazione, Maria Elena Boschi alle riforme, Marianna Madia al Lavoro, Federica Mogherini all'Europa, Deborah Serracchiani alle Infastrutture, Chiara Braga all'Ambiente, Alessia Morani alla Giustizia, Pina Picierno alla Legalita' e sud, e Lorenzo Guerini portavoce della segreteria».

Immancabili le domande sull’immediato destino del governo Letta e a tal proposito Renzi sembra voler rassicurare tutti pur dimostrando di avere le idee chiare: «Il ritiro della fiducia non è all’ordine del giorno. Ma è arrivato il momento di fare le cose sul serio». E sulle larghe intese precisa: «il punto non è far cadere il governo ma farlo lavorare affinché il governo ottenga i risultati e dia risposte». Riferendosi invece strettamente al premier Letta, non è da escludere che Renzi lo possa incontrare in serata, ha affermato: «Lavoreremo insieme con spirito di squadra che sarà fruttuoso, utile al paese ed al centrosinistra».

Altro tema caldo è il mantenimento degli equilibri di partito: «Non ci sono potenziali rischi per l’unità del partito, bisogna lavorare insieme. Cuperlo – ha aggiunto Renzi – ha detto cose belle, lavoreremo insieme».[MORE]

Sulle primarie appena conclusesi e sull’alta affluenza registrata il neo segretario del Pd ha commentato: «I dati che sono emersi e che parlano di quasi 3 milioni di partecipanti al voto delle primarie, sono dati di grandissimo interesse, straordinari e voglio esprimere gratitudine a chi ha voluto partecipare».

Intanto, nella giornata di oggi sono stati tanti i messaggi di congratulazioni ricevuti da Matteo Renzi. A cominciare dal Capo dello Stato che, come informa una nota del Quirinale, ha contattato telefonicamente Renzi.

Anche i segretari di diverse espressioni sindacali hanno voluto inviare un messaggio al neosegretario Pd. «Nella Cgil - scrive la segretaria Susanna Camusso - se vorrai e se saprai rispettarne il ruolo di rappresentanza di lavoratori e pensionati, troverai un interlocutore forte, autonomo, propositivo che saprà dialogare ed esprimere sempre con trasparenza e chiarezza le divergenze come il consenso». Chiara disponibilità viene espressa anche dal segretario della Cisl, Raffaele Bonanni, che dice: «siamo pronti al confronto».   

Nel frattempo, meno dolce è il commento che arriva dall’ex sfidante alla segreteria, Pippo Civati: «Non si è capito cosa vuole fare Renzi rispetto al governo, se vuole farlo cadere oppure no, lui non è stato chiaro e così ha preso anche i voti di chi vuole mantenere le larghe intese. Spero ci dica cosa vuole fare nei prossimi giorni».

(Immagine da ilmessaggero.it)

Giovanni Maria Elia


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