Playoff amari per il Cesena: Mignani commenta la sconfitta con orgoglio e lucidità


Catanzaro – 17 maggio 2025. Il Cesena saluta i playoff con una sconfitta di misura per 1-0 contro il Catanzaro.
Una gara intensa, decisa da episodi e ricca di emozioni, che lascia spazio a rammarico ma anche a orgoglio.
Nel post-partita, in conferenza stampa, mister Michele Mignani ha analizzato con grande equilibrio quanto accaduto sul campo del "Ceravolo", difendendo la prestazione dei suoi ragazzi e riconoscendo i meriti degli avversari.
«Le partite, spesso, si decidono su episodi», ha dichiarato Mignani. «Noi ne abbiamo avuto uno a favore – il rigore – e non l’abbiamo sfruttato.
Loro sì. Ma se guardiamo la partita nel suo complesso, credo che il Cesena abbia fatto molto bene: ha rischiato pochissimo, ha attaccato, ha creato.
Siamo entrati spesso in area, anche se non sempre in modo pericoloso».
Il tecnico ha voluto rimarcare la maturità e la crescita della squadra, anche in un contesto difficile come quello della post-season.
Non ha nascosto il dolore condiviso a fine gara, quando le lacrime di Cristian Spendy, giovane protagonista della stagione, hanno raccontato più di mille parole.
«Ho visto Spendy piangere, come tanti altri.
È normale.
Ha sbagliato un rigore, ma ha avuto il coraggio di prendersi quella responsabilità.
Questo fa parte del calcio, come le delusioni.
La forza sta nel rialzarsi».
Alla domanda sul futuro, Mignani ha risposto con serenità e trasparenza: «I contratti contano, ma serve volontà da entrambe le parti.
Io a Cesena sono stato benissimo, ho trovato una società seria, un gruppo vero.
In questi giorni ci confronteremo e decideremo insieme».
Nonostante la sconfitta, Mignani ha rivendicato con fermezza il valore del percorso stagionale.
«La stagione del Cesena è stata positiva.
Abbiamo avuto alti e bassi, certo, ma ragionando da neopromossa e guardando al valore della rosa, il bilancio è buono.
Anche oggi, pur perdendo, abbiamo mostrato maturità, concentrazione, spirito di squadra».
Il tecnico ha concluso rivolgendo un pensiero ai suoi giocatori: «Quella di oggi è stata una delle nostre migliori partite per approccio e intensità.
Non abbiamo mai mollato, nemmeno dopo il gol subito.
I ragazzi hanno dimostrato di credere fino in fondo all’obiettivo.
E questo è quello che conta».