Playoff Crotone – Vicenza – Mister Longo carica gli Squali: “Serve un’impresa, siamo pronti” (Video)


Crotone-Vicenza, Mister Longo alla vigilia: “Servirà coraggio, cuore e qualità per scrivere un’altra pagina di storia”
CROTONE – Vigilia carica di emozioni e consapevolezze per il Crotone, che domani affronterà il Vicenza allo stadio Ezio Scida nel match d’andata del secondo turno nazionale dei playoff di Serie C.
A poche ore dal fischio d’inizio, è intervenuto in conferenza stampa il tecnico rossoblù Emilio Longo, delineando umori, strategie e speranze del gruppo.
Dubbi positivi e spirito offensivo
Alla domanda su dubbi e certezze, il mister ha ammesso che qualche incertezza resta, soprattutto per via dei recuperi post-gara, ma li definisce “dubbi positivi”, legati alla possibilità di scegliere tra più soluzioni.
Sul piano tattico, l’intenzione è chiara: “Proveremo ad essere offensivi, vogliamo legittimare il passaggio del turno in casa nostra, con il nostro popolo.
Di fronte abbiamo una squadra fortissima, ma non rinunceremo alla nostra identità.”
L’umanità che fa la differenza
Tra i momenti più toccanti della conferenza, Mister Longo ha parlato della reazione del gruppo dopo l’errore del portiere Daltério nel turno precedente:
“Quello è stato un momento limpido di crescita.
Ho visto una squadra che sostiene l’errore, che si protegge.
È la nostra forza: l’umanità.
Siamo una squadra unita, che nei momenti difficili ha scelto sempre la via della serenità.”
Un’umanità che diventa motore anche per chi gioca meno. È il caso di Cocetta, autore di una prestazione da veterano nei minuti finali dell’ultimo turno:
“Il merito è anche di chi non abbassa mai l’intensità degli allenamenti.
La coralità è ciò che ci ha resi migliori.”
L’uomo dietro l’allenatore
Alla domanda più personale, sul vissuto umano del tecnico, Longo risponde con lucidità:
“In questo momento l’uomo Emilio è messo da parte.
Vivo ogni giorno immerso nella professione.
Le emozioni le terrò per dopo.
Ora è tempo di essere lucidi.”
Il Vicenza? “La più forte tra le otto”
Nessun dubbio da parte del tecnico sulla caratura dell’avversario:
“Sulla carta è la squadra più forte tra le otto rimaste.
Ma nei tornei non sempre vince il più forte.
E noi abbiamo dimostrato di sapere fare imprese.”
Longo sottolinea come l’esperienza accumulata, la capacità di adattarsi e la forza mentale saranno elementi decisivi:
“Sappiamo soffrire, come abbiamo fatto a Salò.
Sappiamo anche colpire.
E nei playoff conta solo passare il turno, non fare punti.”
Il valore del gruppo e l’importanza del pubblico
Il tecnico non si nasconde dietro l’idea di un collettivo senza leader. Anzi, chiama all’appello i suoi uomini chiave:
“Mi aspetto una giocata vincente da Tumminello, un lampo da Ricci, concretezza da Gomez e Murano.
Domani serve la loro versione migliore.”
Infine, un pensiero al 12º uomo:
“Il nostro pubblico può essere la differenza.
Già a Salò ci hanno fatto sentire a casa.
Domani spero che l’Ezio Scida sia una bolgia:
vogliamo riempirlo di nuovo, per il cuore e l’orgoglio di questa città.”
Conclusione: “Il Crotone è pronto a fare cose straordinarie”
Conclude Longo:
“Nel doppio turno conta il dettaglio.
Dobbiamo essere camaleontici, umili, ma anche ambiziosi.
Vogliamo arrivare in fondo.
Non sarà facile, ma siamo pronti a fare cose straordinarie.”
Parole cariche di energia, realismo e determinazione quelle del tecnico del Crotone, Emilio Longo, che chiama a raccolta squadra e tifosi per affrontare un doppio scontro che può proiettare i rossoblù verso un sogno chiamato Serie B.