RC Auto, Uil stima 42 euro di aggravio per automobilisti

sabato 9 luglio, 2011

Roma, 9 luglio 2011- In base ad un’indagine svolta dal Servizio Politiche Territoriali della UIL, nel 2011 l’imposta sulla RC Auto aumenterà mediamente dell’1,1% rispetto allo scorso anno. A questa conclusione si è arrivati analizzando le delibere relative alle aliquote delle suddette imposte nelle 86 Provincie, situate nelle Regioni a Statuto Ordinario.[MORE]

Gl’incrementi dell’aliquota decisi da 29 Provincie (compresi 7 Capoluoghi: Ancona, Bologna, Catanzaro, L’Aquila, Milano, Perugia, Venezia), causeranno, ai loro residenti, un aumento degli esborsi pari a circa 42 euro.

In particolare, 26 Provincie hanno provveduto ad aumentare l’aliquota del 3,5%, 2 Province del 3% e una del 2,5%, mentre tutte le restanti hanno mantenuto inalterata l’aliquota al 12,5%. Mediante tale azione il gettito aumenterà complessivamente di 20 Milioni di euro. Il gettito dell’imposta sulla Rc Auto, con oltre 1,8 miliardi di euro, costituisce circa il 40,9% del totale delle entrate delle Provincie.

Come chiarisce Guglielmo Loy, Segretario confederale UIL, “Tali aumenti, sono una novità introdotta con uno dei decreti attuativi del federalismo fiscale e, in particolare, quello riguardante il fisco regionale e provinciale. Fino ad oggi, infatti, non era possibile per le Amministrazioni Provinciali aumentare l’imposta fissata al 12,5%. Da quest’anno, invece, le Province possono aumentare o diminuire le aliquote dell’imposta della RC Auto fino al 3,5%”.

Entrando nel merito delle singole provincie: in quella di Milano l’aumento comporterà entrate aggiuntive per 4,5 milioni di euro; in quella di Bologna per 1,4 milioni di euro; in quella di Treviso per 1,3 milioni di euro; in quella di Verona per 1,1 milioni di euro; in quella di Venezia per 1 milione di euro; in quella di Perugia per 863 mila euro; in quella di Lecce per 815 mila euro; in quella di Cosenza per 707 mila euro; in quella di Reggio Emilia per 703 mila euro e in quella di Ancona per 570 mila euro.

Tra caro benzina e l’aumento dell’imposta sulla Rc auto, si prospettano tempi davvero duri per gli automobilisti.

Rosy Merola.

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