Regionali Calabria 2021: il dibattito elettorale del 14-09-2021
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Regionali Calabria 2021: il dibattito elettorale del 14-09-2021

martedì 14 settembre, 2021

CATANZARO, 14 SET - "Una task force di emanazione del Consiglio regionale, che nei territori delle cinque province calabresi supporti legalmente e psicologicamente le donne che subiscono angherie, soprusi e violenze, per prevenire il femminicidio ed aiutarle a denunciare". E' la proposta che lancia Antonio Marziale, ex Garante dell'Infanzia e dell'Adolescenza della Regione ed oggi candidato alle regionali nella lista di Fratelli d'Italia. "Il fenomeno del femminicidio - aggiunge Marziale - ha dimensioni transnazionali ma, al di là delle leggi nazionali che speriamo siano sempre più efficaci, serve un riferimento sul territorio. Allora ecco che dal Consiglio regionale deve arrivare una risposta di vicinanza alle vittime ed alle famiglie. Esprimo cordoglio e vicinanza alla famiglia della donna vittima di questa barbarie".

*** "Mi batterò per i veri cacciatori che rispettano ambiente e natura. Ma condanno il bracconaggio. Solo in queste ore, s'è registrato in Calabria un nuovo episodio di bracconaggio, purtroppo il terzo in pochissimi giorni: un uomo è stato sorpreso mentre cercava di catturare cardellini e altri esemplari di specie protette utilizzando sostanze adesive e richiami elettroacustici". Lo afferma Nino Gullì candidato alle regionali con la lista di Forza Italia nella Circoscrizione "Sud". "Episodi come questo - aggiunge - sono inaccettabili, oltre che illegali. A differenza dei bracconieri, io credo profondamente nei valori, nell'amore per la natura, nella sportività, nell'utilità anche per la ripartenza economica complessiva del nostro Paese e della nostra grande famiglia dei cacciatori. Dico 'nostra' perché per anni anch'io sono stato onorato di praticare la caccia. E proprio per questa ragione so perfettamente che chi va a caccia contribuisce al controllo delle specie, contenendone gli esemplari nel numero ed evitando un nocivo sovrappopolamento. Considero speciose, in queste circostanze, le polemiche circa l'apertura anticipata della stagione venatoria in Calabria disposta dalla Giunta regionale di centrodestra. In realtà la caccia, e lo dico per esperienza diretta, porta a vivere un inscindibile legame di rispetto verso la natura, considerata una Madre comune cui guardare con deferenza. E l'attività delle associazioni venatorie è da valutare con altrettanta considerazione. Peraltro, il vero cacciatore - non il bracconiere, che con la famiglia dei cacciatori davvero non c'entra nulla - venera la fauna e l'ambiente, non li distrugge né li mette a rischio ed anzi opera per un sempre più rigoroso equilibrio dell'ecosistema".

*** "Il 3 e il 4 ottobre si vota un "modello amministrativo" partito nel giugno dell'anno 2009. Non semplicemente Ugo Vetere». A dirlo è il sindaco di Santa Maria del Cedro, Ugo Vetere, candidato al Consiglio regionale nella lista DeMa a sostegno di Luigi de Magistris governatore. "La campagna elettorale per le regionali - aggiunge Vetere - entra nel vivo. Solo Luigi de Magistris parla di programmi. Della sanità inesistente. Dei depuratori che non funzionano. Dei rifiuti. Di turismo. Della mancanza di lavoro. Dei giovani ed altro. I soliti noti che propinano lo stesso modo di fare politica (la destra in primis) chiedono il consenso non su idee ma su comparaggi, favori, prebende date e da dare. Utilizzano ruoli, istituzioni, enti per chiedere il consenso ai loro compari. Nulla dicono su cosa hanno fatto in decenni di amministratori della cosa pubblica regionale, provinciale, comunale. Nel nostro piccolo avanziamo e non da oggi proposte e denunce sulla sanità, trasporti, il malaffare, il turismo, i servizi inesistenti soprattutto verso i bisognosi, i fragili. Poniamo inoltre il nostro - che non è il mio - modello di amministrare la cosa pubblica. Dodici anni di amministrazione che hanno stravolto il volto di una comunità, una volta cenerentola dell'alto Tirreno. Con servizi resi. Opere pubbliche prima sognate e mai realizzate. Conti in ordine e tanto altro. Assenza di qualsivoglia intervento della magistratura presso la casa comunale. Andiamo il 3 e il 4 ottobre a votare senza condizionamenti. Andiamo tutti. Non dobbiamo nulla a nessuno. Al sindaco, al consigliere regionale in carica, al compare, al medico, all'avvocato, al padrone. Il 3 e il 4 ottobre vi giocate il futuro dei vostri figli. Noi ci siamo, come sempre al fianco di persone perbene".

*** Nonostante gli stanziamenti complessivi di oltre 16 milioni di euro, comprensivi anche dello sforzo compiuto dalla Regione con i fondi Por, ad oggi i sanitari calabresi non hanno ricevuto il saldo per le indennità Covid. È un ritardo inspiegabile per il quale chiediamo subito l'intervento del commissario per il Piano di rientro, Guido Longo". Lo afferma Simona Loizzo, candidata alle elezioni regionali nella lista della Lega. "Non sono bastati stanziamenti, né accordi con i sindacati - prosegue Loizzo - per giungere all'erogazione totale delle somme, attese da diverso tempo e quanto mai necessarie. Tanti sono stati i medici, gli operatori sanitari che si sono ammalati per compiere il loro dovere in un periodo difficile, al fine di garantire ai pazienti i servizi. Questo ulteriore ritardo mortifica le esigenze sacrosante dei sanitari e dimostra, ancora una volta, come l'istituto del commissariamento sia stato e sia un grande limite per la nostra sanità. Chiediamo ufficialmente al commissario Longo di porre fine al ritardo e di procedere subito alla distribuzione delle somme a saldo, di concerto con le Aziende sanitarie e ospedaliere, in favore degli aventi diritto. Basta con i ritardi burocratici che mortificano la Calabria".

"Dopo mesi di lavoro e di impegno personale, testimoniato dal ringraziamento pubblico reso dal Presidente di Aces Italia, Vincenzo Lupattelli, sono lieto di apprendere della candidatura di Catanzaro a Città Europea dello Sport 2023. Un primo passo verso la crescita del movimento sportivo catanzarese e dell'indotto economico e sociale che tale settore può attivare". Lo afferma, in una nota, Antonio Rocca, candidato con il Psi alle elezioni regionali. "Da uomo di sport - aggiunge Rocca - ho deciso di mettere a disposizione del Comune di Catanzaro la mia competenza come professionista e la mia esperienza come sportivo senza alcuna pretesa, ma con l'esclusivo intento di realizzare il progetto di Catanzaro città europea della sport. In questo percorso è doveroso un ringraziamento anche alla senatrice Silvia Vono, una donna caparbia e coraggiosa al servizio della propria terra con serietà, competenza e determinazione. L'attività sportiva può e deve recitare un ruolo attivo in Calabria, contribuendo non solo alla salute dei nostri conterranei, ma anche alla creazione di un indotto sociale ed economico sul quale costruire un nuovo modello di economia sostenibile.

Oggi bisogna avere il coraggio di riconoscere che lo sport viene sempre lasciato all'angolo ed esaltato solo durante le grandi vittorie. Ci si sofferma esclusivamente sui risultati, ignorando il fatto che gli stessi arrivano solo a seguito di un lavoro quotidiano fatto di ascolto e sostegno di atleti, associazioni e società sportive e, ancora, delle massime istituzioni sportive calabresi. Sono loro il vero motore dello sport, i principali protagonisti di un movimento che in Calabria meriterebbe maggiore rispetto e attenzione, ma soprattutto interlocutori capaci e competenti con i quali confrontarsi e programmare lo sviluppo dello sport nella regione".


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