GENOVA, 29 DICEMBRE 2014 - Senza alcun dubbio il periodo dei saldi è uno dei momenti più attesi dell’anno per milioni di cittadini pronti a fare l’affare e a risparmiare il più possibile vista anche la crisi economica che da tempo attanaglia il nostro paese. Non è una novità del resto che i consumi sono in caduta libera sopratutto nel settore commercio con alcune eccezioni nell’ambito della tecnologia e hitech. Una cosa è certa: la crisi ha profondamente colpito il settore dell’abbigliamento che vede nei saldi l’unica possibilità di poter recuperare terreno.
Vista la crisi e il calo dei consumi registrato anche durante questo Natale 2014, la Conferenza delle Regione e Province autonome ha deciso di anticipare i saldi invernali 2015 al giorno 3 Gennaio 2015. [MORE]
Solitamente la partenza dei saldi invernali era fissata pochi giorni prima dell’Epifania, ma quest’anno per invogliare i consumatori a spendere si è deciso di anticipare di qualche giorno cercando così di risollevare un po’ le vendite.
Il giorno prefissato per i saldi invernali 2015 è sabato 03 Gennaio, anche se alcune regioni partiranno ancora prima con un giorno d’anticipo. Le eccezioni saranno le Regioni Basilicata e Campania dove i tanto amati saldi partiranno già dal 02 Gennaio 2015. Completamente diverse, invece, saranno le date di chiusura dei saldi invernali che di media dureranno circa 60 giorni e dovrebbero chiudersi intorno ai primi giorni di Marzo.
Le uniche regioni che prolungheranno i saldi fino alla fine di Marzo 2015 saranno la Valle d’Aosta e il Friuli Venezia Giulia.
Naturalmente quando vi troverete ad acquistare un prodotto in saldo è fondamentale riscontrare sul capo in vendita il prezzo iniziale, la percentuale di sconto e il prezzo finale. Il cartellino è fondamentale per il consumatore che solo così potrà rendersi conto del reale sconto applicato sul prodotto desiderato.
I saldi invernali naturalmente saranno disponibili anche online e la data di partenza è sempre fissata per il 03 Gennaio 2015 a discrezione naturalmente del sito di riferimento.
(foto: intelligonews.it)
Emanuele Ambrosio
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