Bufera mediatica sulla Samp, il club risponde: "Siamo noi i danneggiati, non i favoriti


GENOVA – Dopo giorni di speculazioni e accuse circolate sui media nazionali, l’U.C. Sampdoria sceglie la via della trasparenza e replica con fermezza. Il club blucerchiato, attraverso un comunicato ufficiale, smentisce categoricamente le ricostruzioni giornalistiche che mettono in dubbio la regolarità del percorso seguito durante la ristrutturazione del debito societario.
“Ricostruzioni false e gravemente diffamatorie, lesive dell’onorabilità del club e delle istituzioni”, si legge nel comunicato firmato dal presidente Matteo Manfredi.
Un processo trasparente sotto vigilanza istituzionale
La Sampdoria sottolinea come l’intera procedura di rientro economico sia avvenuta nel pieno rispetto delle normative vigenti e sotto il controllo diretto del Tribunale di Genova, della Co.Vi.So.C. e dell’esperto indipendente avv. Eugenio Bissocoli, nominato per la composizione negoziata della crisi.
Nessuna agevolazione, nessun trattamento speciale: ogni scadenza è stata onorata nei tempi previsti dal Piano di Ristrutturazione, e solo dopo la completa regolarizzazione della propria posizione fiscale – confermata dall’Agenzia delle Entrate – è arrivata l’ammissione al campionato di Serie B 2023/2024.
Sampdoria e il caso Brescia: “Siamo i danneggiati, non i favoriti”
Un passaggio importante riguarda le recenti indagini della Procura Federale sulle presunte irregolarità attribuite al Brescia Calcio. La società doriana non ci sta ad essere coinvolta in polemiche e chiarisce:
“Siamo noi i soggetti danneggiati. Se le condotte illecite verranno confermate, sarà inevitabile una revisione della classifica finale della Serie B 2024/25.”
Una precisazione fondamentale in un momento in cui la tensione tra tifoserie, club e istituzioni è ai massimi livelli, soprattutto in vista delle decisioni della giustizia sportiva.
Nessun favoritismo, solo legalità
Il club si dice pronto a difendere la propria immagine in ogni sede opportuna e annuncia azioni legali contro chi ha diffuso notizie ritenute infondate. Ribadisce inoltre che eventuali sanzioni comminate ad altri club per irregolarità non costituiscono privilegi per la Sampdoria, ma sono il naturale effetto di comportamenti contrari alle norme.
Un messaggio chiaro ai tifosi e all’intero movimento
Il comunicato si chiude con una rassicurazione che punta a rafforzare il legame con i sostenitori blucerchiati: la Sampdoria continuerà a rispettare le regole, come ha sempre fatto.
Nel calcio italiano, spesso segnato da polemiche e sospetti, questo comunicato segna un punto fermo: il club di Genova chiede rispetto per la propria correttezza e guarda al futuro con determinazione e chiarezza.
Di seguito il comunicato ufficiale
U.C. Sampdoria: comunicato stampa del 21 maggio 2025
In merito alle recenti notizie apparse e ai commenti riportati dagli organi di stampa, U.C. Sampdoria S.p.A. smentisce le ricostruzioni e le illazioni che hanno avuto ampia eco sulla stampa e che sono false e gravemente diffamatorie nei confronti del club, nonché lesive dell’onorabilità e della credibilità di tutte le istituzioni preposte al rispetto delle regole.
U.C. Sampdoria ha sempre rigorosamente rispettato le normative applicabili, anche e soprattutto durante il delicato processo di ristrutturazione del proprio indebitamento. Nessun trattamento di favore è mai stato richiesto né ricevuto. L’intero percorso di ristrutturazione è avvenuto in totale trasparenza e sotto la supervisione del Tribunale di Genova, dell’esperto indipendente nominato nell’ambito della composizione negoziata della crisi, avvocato Eugenio Bissocoli, e della Co.Vi.So.C.
A conferma della serietà e dell’affidabilità del club nell’adempiere gli impegni assunti e del pieno rispetto delle regole previste dall’ordinamento, i pagamenti dovuti secondo quanto previsto dal Piano di Ristrutturazione omologato sono stati onorati tempestivamente ed entro le rispettive scadenze. L’iscrizione e la conseguente ammissione di U.C. Sampdoria al campionato di Serie B per la stagione sportiva 2023/24 sono avvenute a seguito della regolarizzazione della posizione fiscale del club, come attestato formalmente dall’Agenzia delle Entrate.
Non vi è dunque alcun margine per illazioni relative a presunti favoritismi da parte della FIGC o di ogni altra competente autorità. Per tali ragioni U.C. Sampdoria ha già dato mandato ai propri avvocati di tutelare i propri interessi in ogni sede opportuna.
In relazione alle presunte irregolarità oggetto di indagine da parte della Procura Federale e attribuite al Brescia Calcio, U.C. Sampdoria è ad oggi il soggetto maggiormente danneggiato da tali condotte che, ove confermate, non potranno che comportare una revisione della classifica finale del campionato di Serie B 2024/25 secondo quanto previsto dalle normative vigenti.
Come sempre accaduto, U.C. Sampdoria rispetterà le decisioni degli organi competenti di giustizia sportiva, precisando in ogni sede opportuna che l’applicazione di sanzioni conseguenti ad irregolarità commesse nel corso della stagione sportiva non costituiscono favoritismi di alcun genere ma l’ineluttabile conseguenza di condotte illecite.
Il presidente del Consiglio di Amministrazione
Matteo Manfredi
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