Avetrana, la Cassazione conferma l'ergastolo per Sabrina Misseri e Cosima Serrano
Cronaca Puglia

Avetrana, la Cassazione conferma l'ergastolo per Sabrina Misseri e Cosima Serrano

martedì 21 febbraio, 2017

AVETRANA, 21 FEBBRAIO – Ancora riflettori puntati sull’omicidio di Avetrana, rispetto al quale oggi la Cassazione si è espressa confermando l’ergastolo per Sabrina Misseri e Cosima Seranno per aver ucciso la piccola Sarah Scazzi, come chiesto dal pg Fulvio Bufi ieri.[MORE]


L’accusa aveva infatti chiesto il rigetto dei ricorsi di tutti gli imputati, anche di Michele e Carmine Misseri per la soppressione del cadavere: “Forse è stata eccessiva l’affermazione del pubblico ministero nel processo di primo grado secondo il quale il giorno dell’omicidio di Sarah ad Avetrana ‘Nostro Signore si è distratto’. Non si distragga oggi il collegio giudicante. Consegnate alla piccola e sfortunata Sarah il riposo eterno che merita – le parole di Baldi nella requisitoria al processo in Cassazione per l’omicidio di Avetrana – Non è un processo per affermare la responsabilità di Michele Misseri per omicidio”, ma per confermare la colpevolezza di Cosima e Sabrina “visti i continui ripensamenti di Michele, le corti hanno fatto a meno delle sue dichiarazioni“.


Da parte sua il famoso penalista Franco Coppi, legale di Sabrina, aveva chiesto l’annullamento del verdetto senza rinvio sostenendo che l’autore dell’omicidio è il reo confesso Michele Misseri. Quest’ultimo ha atteso la sentenza della Cassazione nella sua abitazione ad Avetrana, dove - come ha dichiarato nelle ultime interviste - vive solo in una stanza, dove continuando a sostenere la sua colpevolezza ‘’sconta’’ la sua pena nella piccola prigione.

 

Intanto ad Avetrana si cerca di dimenticare la tragedia del 2010, e di andare avanti. "Se ne parla sempre meno, c'è come un velo di vergogna. Dopo sette anni devo ammettere che siamo stati tutti travolti dalla portata mediatica di questo caso. Avetrana è un paesino tranquillo in cui non era mai successo nulla del genere e non eravamo preparati. Oggi posso dire che probabilmente non siamo stati del tutto capaci di gestirla. Ci siamo trovati improvvisamente invasi da troupe televisive italiane ed estere. Il sindaco firmò un'ordinanza per allontanare da via Deledda furgoni e telecamere e fermare il reality. Per mesi, anzi per anni, abbiamo assistito a un macabro turismo dell'orrore nei luoghi del delitto", le parole del vicesindaco. Il Comune di Avetrana ha chiesto 300mila euro ai Misseri per il danno di immagine

 

 

Maria Azzarello

Credit: www.consumatrici.it


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