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BARI - Chi la dura la vince. Non è bastata l’autorizzazione rilasciata dal Ministero dell’Ambiente alla Northern Petroleum britannica, per avviare la ricerca di giacimenti petroliferi lungo la costa del barese e brindisino. Il Tar Puglia, a sentenza di pugno della II sezione, mette in chiaro il suo “no” deciso, murando ogni possibilità di trivellazione. [MORE]Un escamotage d’interesse lobbystico, quello di richiedere tante autorizzazioni per non sforare i parametri dei 750 Km quadrati consentiti per legge in ordine alla presentazione dei progetti di trivellazione. Sarebbe insomma passata una moschea di nulla osta per un mare fatto di mini-cantieri segmentati e distanti quanto un gomito dal polso. Un’osservazione, quest’ultima, ben argomentata dall’Avv. Vittorio Triggiani e poi di rimbalzo accettata anche dal Tar che di sicuro influenzerà anche altre vicende similari di autorizzazioni in corso di rilascio, come quella che coinvolge l’area del salento e che ora più che mai, per questioni di precedenti in merito alla Via per piattaforme petrolifere, difficilmente potrà decollare.