Terremoto ai Campi Flegrei: scossa di magnitudo 4.0 a Bagnoli, avvertita in tutta Napoli. Nessun danno, ma cresce la paura tra i residenti.
Scossa di magnitudo 4.0 con epicentro a Bagnoli: tra paura, rassegnazione e quotidianità
Napoli, 18 luglio 2025 – Un’altra scossa di terremoto ha colpito l’area dei Campi Flegrei questa mattina, alle ore 9:14, facendo tremare le case e spaventando i cittadini, ma senza provocare danni. Il sisma, registrato con una magnitudo di 4.0, ha avuto come epicentro il quartiere di Bagnoli, nella zona ovest della città, a una profondità di 3 chilometri.
Una popolazione abituata ma non indifferente
L'immagine simbolo della giornata è quella di una donna che, mentre racconta al telefono il terrore provato al momento della scossa, si dirige in spiaggia in ciabatte e pareo. Un gesto semplice, quasi dissonante, che descrive perfettamente il sentimento dei residenti: una miscela di paura, fatalismo e resilienza. La gente resta, resiste e cerca di vivere normalmente, nonostante l’incertezza.
La dinamica del sisma e lo sciame sismico
Il terremoto è stato avvertito distintamente in tutta la città di Napoli, anche ai piani bassi, con segnalazioni di porte sbattute, balconi scossi e lampadari oscillanti. In molti, presi dal panico, sono usciti in strada. Subito dopo la scossa principale si è attivato uno sciame sismico, con eventi di minore entità.
Secondo l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), si tratta di un’attività coerente con il fenomeno del bradisismo, tipico della caldera flegrea. La direttrice del dipartimento Vulcani dell’INGV, Francesca Bianco, ha ricordato che la percezione di un terremoto è altamente soggettiva, influenzata da fattori ambientali e personali.
Nessun danno strutturale, ma cresce l’attenzione
Fortunatamente, non si registrano danni nei Comuni di Napoli, Pozzuoli e Bacoli, le aree più colpite. I sopralluoghi effettuati da vigili del fuoco, Protezione Civile e Guardia Costiera hanno dato esito negativo. Anche le infrastrutture ferroviarie e stradali sono risultate sicure: solo qualche interruzione temporanea sulla linea Cumana, Circumflegrea e Linea 2 della metropolitana.
La Regione Campania ha predisposto un’area di attesa presso l’ex Base Nato di Bagnoli, mentre il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha riunito il Centro di Coordinamento dei Soccorsi per monitorare la situazione.
La vita che riparte, tra ombrelloni e incertezze
Nonostante lo spavento, la vita prova a tornare alla normalità. Le spiagge di Bagnoli non sono affollate come di consueto, ma chi è rimasto cerca conforto nella routine. Un nonno racconta lo spavento vissuto con i nipotini in acqua: «Abbiamo sentito un boato e poi la terra ha tremato. Li ho fatti uscire subito. Ora giocano di nuovo in mare, come se nulla fosse».
Bradisismo e prevenzione: un fenomeno da non sottovalutare
Il bradisismo flegreo, con il suo lento sollevamento del suolo e le frequenti scosse, resta una minaccia costante. Gli esperti invitano alla vigilanza, ma anche alla consapevolezza: il fenomeno non è nuovo, ma va affrontato con piani di emergenza aggiornati, comunicazione chiara e interventi strutturali.
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