Terremoto Calabria, si osservano i movimenti sismici della Piana di Gioia Tauro

REGGIO CALABRIA, 10 LUGLIO 2013 - La Piana di Gioia Tauro ha tremato nelle ultime ore di ieri pomeriggio. Si tratta di una zona considerata ad alto rischio sismico. L’area è inserita, infatti, in un contesto fortemente sismogenetico da quanto riporta la mappe del pericolo sismico dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Inotre, questa zona, secondo la mappa dei tempi di eccedenza, che mostra dei valori piuttosto importanti, e quella della Protezione Civile, è inerita in ‘zona 1′ dal punto di vista del rischio.

Guardando al passato diversi eventi  hanno interessato questa porzione di Calabria:
- nel 1905 procedendo verso nord, circa 40 chilometri rispetto agli epicentri di queste scosse, vi è l’epicentro del tragico terremoto di Nicastro, che distrusse diversi comuni e fu di magnitudo stimata del 7,1 grado Richter, morirono diverse persone anche a causa di uno tsunami locale che vi si formò;
- nel 1783 e nel 1894 procedendo invece verso sud, quasi al termine della Piana, altri due terremoti furono dell’ordine di distruzione per diverse località ed avvennero , in particolare quest’ultimo fu devastante e del nono grado della scala Mercalli.

Da ieri le scosse registrate sono state molte e tutte di magnitudo compreso tra 2.3 e 2.7

Infatti, la terra nella Piana di Gioia Tauro, ha iniziato a tremare intorno alle ore 17:48 di ieri pomeriggio. Secondo quanto riportato dall’Ingv, il sisma ha avuto un’intensità pari a 2,3 della magnitudo locale e si è verificato ad una profondità di circa 13 chilometri. I comuni maggiormente vicini all’epicentro sono GIOIA TAURO (RC) RIZZICONI (RC) ROSARNO (RC) SAN FERDINANDO (RC) LIMBADI (VV) NICOTERA (VV).

(Fonte: centrometeoitaliano) [MORE]