ROMA, 24 FEBBRAIO 2014 – Yoweri Museveni, presidente dell’Uganda, ha firmato oggi una nuova legge che inasprisce ulteriormente le pene per gli omosessuali, i quali potranno subire dai quattordici anni di carcere all’ergastolo a causa delle loro inclinazioni sessuali.
Nel Paese è già presente un sistema di leggi dichiaratamente contro i gay ma, nonostante ciò, la posizione del presidente sull’argomento è risultata altalenante nel corso degli ultimi mesi. A Gennaio, Museveni aveva dichiarato di non essere intenzionato a firmare il decreto legge (la cui prima proposta prevedeva in alcuni casi addirittura la pena di morte) perché riteneva gli omosessuali persone malate e bisognose di cure.[MORE]
La firma è arrivata dopo la consultazione del presidente con un cosiddetto “team di esperti” ed ha permesso quindi l’approvazione della legge, che aggiunge ai reati perseguibili quello di “omosessualità aggravata” e “propaganda”. Secondo l'Associated Press, almeno sei persone sono già stata arrestate da quando la legge è stata approvata dal Parlamento nel mese di Dicembre.
(fonte www.ilgiornale.it)
(foto www.thelondoneveningpost.com)
Elisa Lepone
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