

Addio alle telefonate in auto: da oggi vietato anche il vivavoce. Sanzioni severe per chi trasgredisce
ROMA – Cambiano le regole per chi guida. Se fino a ieri bastava non tenere lo smartphone all’orecchio, oggi l’asticella si alza: vietato anche parlare al telefono con il vivavoce, sia a veicolo in movimento che fermo (ma acceso). Una stretta che mira a ridurre drasticamente le distrazioni al volante, una delle principali cause di incidenti stradali in Italia.
Niente più scuse: usare il telefono in auto è pericoloso, sempre
Il Codice della Strada è chiaro: ogni comportamento che riduce l’attenzione alla guida è sanzionabile. Se in passato il divieto si riferiva solo all’uso “fisico” del cellulare (chiamate, messaggi, social), oggi l’attenzione si sposta anche su ciò che viene considerato erroneamente sicuro, come il vivavoce o le cuffiette Bluetooth.
Studi recenti e dati dell’Istat dimostrano che anche le conversazioni a mani libere influenzano negativamente i riflessi del conducente, abbassando la soglia di attenzione e aumentando il rischio di tamponamenti, uscite di strada e incidenti frontali.
Sanzioni fino a 661 euro e decurtazione dei punti
Le sanzioni non lasciano spazio a interpretazioni: chi viene sorpreso a usare il telefono alla guida rischia una multa da 165 a 661 euro e la perdita di 5 punti dalla patente. In caso di recidiva, può scattare anche la sospensione della patente da uno a tre mesi.
“Il telefono è diventato un’arma potenziale se usato in auto. Anche pochi secondi di distrazione possono avere conseguenze gravissime”, spiega un funzionario della Polizia Stradale.
E all’estero? In Francia già vietato da anni
L’Italia non è sola in questa battaglia. La Francia, ad esempio, ha vietato fin dal 2015 l’uso di auricolari e cuffie per chi guida qualsiasi mezzo di trasporto. La logica è la stessa: la conversazione in sé, non importa con quale dispositivo, riduce l’attenzione alla strada.
Fermo o in movimento: il rischio non cambia
Un dettaglio importante della nuova interpretazione del codice è che anche a veicolo fermo ma acceso, parlare al telefono resta vietato. L’unica eccezione? Quando l’auto è spenta e parcheggiata in sicurezza.
Questa nuova stretta richiama l’automobilista alla responsabilità individuale. Non basta più un supporto da cruscotto o un sistema Bluetooth integrato: il vero cambiamento deve essere culturale.
Cosa fare per evitare multe (e incidenti)
- Spegni il telefono o attiva la modalità “non disturbare” mentre guidi
- Se devi fare una chiamata urgente, fermati in un’area sicura e spegni il motore
- Utilizza app che bloccano le notifiche durante la guida
- Ricorda: anche una chiamata apparentemente innocua può costarti cara
Conclusione: sicurezza prima di tutto
Il messaggio è semplice: nessuna telefonata vale la tua vita o quella degli altri. In un'epoca dove la connessione è continua, riscoprire il valore della disconnessione al volante può fare la differenza. Le regole ci sono, ma serve anche buonsenso. Non basta pagare la multa: serve chiedere scusa, e cambiare abitudini.
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