Guerra. Zelensky avverte l’Europa: “L’Italia potrebbe essere la prossima”
Ucraina sotto attacco: centinaia di droni e missili russi, cresce l’allarme anche in Europa
Un nuovo massiccio attacco notturno
Nella notte, la Russia ha lanciato centinaia di droni e missili contro l’Ucraina, colpendo diverse città mentre la popolazione dormiva. L’annuncio è arrivato dal ministro degli Esteri ucraino Andriy Sybiga, che ha parlato di palazzi residenziali distrutti e vittime civili.
Secondo fonti locali, l’epicentro delle incursioni resta il fronte nord-orientale, ma la portata dell’attacco travalica i confini ucraini, alimentando timori in tutta l’Europa.
Zelensky avverte: “L’Italia potrebbe essere la prossima”
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha denunciato l’intercettazione di 92 droni diretti verso la Polonia, avvertendo che anche altri Paesi, tra cui l’Italia, potrebbero diventare bersaglio di Mosca.
Il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha tuttavia rassicurato: “Non crediamo che l’Italia sia un obiettivo militare. La nostra difesa aerea è pronta ad abbattere qualsiasi velivolo con intenzioni ostili”.
Europa sotto pressione: la “guerra ibrida”
Il commissario europeo Valdis Dombrovskis ha parlato apertamente di “guerra ibrida” della Russia contro l’Europa: non solo attacchi aerei, ma anche provocazioni strategiche.
Negli ultimi giorni si sono moltiplicati episodi che destano preoccupazione:
- in Danimarca, droni hanno sorvolato l’aeroporto di Copenaghen e la più grande base militare del Paese;
- in Estonia, caccia Nato hanno scortato via un Mig-31 russo che aveva violato lo spazio aereo;
- in Olanda, l’aeroporto di Schiphol è stato costretto a chiudere temporaneamente una pista per l’avvistamento di un drone;
- in Norvegia, indagini in corso riguardano presunti droni vicino alla base di Orland, sede degli F-35.
Questi episodi vengono considerati da vari governi europei come provocazioni deliberate del Cremlino per testare la capacità di reazione della Nato.
La replica di Mosca
Dal palcoscenico delle Nazioni Unite, il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha ribaltato le accuse: “La Russia non ha mai avuto intenzione di attaccare Paesi della Nato o dell’Unione Europea. Qualsiasi aggressione contro di noi riceverà una risposta decisa”.
Mosca continua a negare, parlando di incidenti e non di attacchi mirati a civili o infrastrutture.
Zelensky: “Putin testa la resistenza europea”
Secondo il presidente ucraino, Vladimir Putin starebbe testando la resistenza dell’Europa con l’obiettivo di ridurre gli aiuti a Kiev in vista dell’inverno.
Zelensky ha sottolineato che non bastano i sistemi Patriot per difendersi: “Gli intercettori al mondo sono pochi. La vera risposta è nella preparazione delle squadre mobili, degli operatori di droni e delle forze di difesa aerea”.
Bruxelles: droni, disinformazione e sabotaggi
L’Unione Europea, attraverso la voce di Dombrovskis, denuncia che la Russia non si limita agli attacchi militari ma porta avanti anche una guerra su più fronti:
- disinformazione,
- sabotaggi,
- utilizzo dell’immigrazione clandestina come arma politica.
Da qui l’idea di una “barriera tecnologica”, definita muro di droni, per proteggere i cieli europei.
La risposta della Nato
Il comitato militare della Nato, riunito a Riga sotto la guida dell’ammiraglio italiano Giuseppe Cavo Dragone, ha garantito che la reazione dell’Alleanza “è stata vigorosa e continuerà a rafforzarsi”. Tuttavia, resta la volontà di evitare lo scontro diretto con Mosca.
In sintesi, il conflitto in Ucraina sta assumendo sempre più i tratti di una guerra ibrida che tocca direttamente i cieli europei. I prossimi mesi saranno decisivi per capire se l’Europa sarà in grado di reagire con unità, evitando di cedere alla pressione del Cremlino.
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