Affidi illeciti di minori: giro d'affari di centinaia di migliaia di euro
Cronaca Emilia Romagna Reggio Emilia

Affidi illeciti di minori: giro d'affari di centinaia di migliaia di euro

giovedì 27 giugno, 2019

BOLOGNA, 27 GIUGNO– A seguito dell’indagine denominata 'Angeli e demoni' coordinata dal sostituto procuratore di Reggio Emilia Valentina Salvi,  i Carabinieri di Reggio Emilia,  hanno portato ad esecuzione 18 mandati di “misura cautelare” nei confronti di altrettante persone, tra le quali il sindaco Pd di Bibbiano (Reggio Emilia) Andrea Carletti, politici, medici, assistenti sociali, liberi professionisti, psicologi e psicoterapeuti di una nota onlus con sede a Torino accusati di aver redatto false relazioni per allontanare i bambini dalle famiglie e collocarli in affido retribuito da amici e conoscenti. Al momento sono 27 gli indagati. 

Le indagini,  iniziate alla fine della trascorsa estate del 2018, hanno evidenziato un’anomala intensificazione di denunce presentate dai servizi sociali implicati, per supposti reati di abusi sessuali e violenze a danni di minori consumati da parte dei genitori. Lo studio attento dei fascicoli da parte degli organi inquirenti, ne ha ravvisato invece la completa infondatezza di quanto segnalato, svelandone i numerosi falsi documentali, redatti secondo l'accusa dai servizi sociali in complicità con alcuni psicologi, "artatamente trasmessi all'Autorità Giudiziaria".

“Disegni dei bambini falsificati con l'aggiunta di dettagli a carattere sessuale, abitazioni descritte falsamente come fatiscenti, stati emotivi dei piccoli relazionati in modo ingannevole, travestimenti dei terapeuti da personaggi 'cattivi' delle fiabe messi in scena ai minori in rappresentazione dei genitori intenti a fargli del male, denigrazione della figura paterna e materna”, rappresentavano solo alcuni degli stratagemmi adottati con l’intento di allontanare i bambini dai genitori di origine e affidarli ad altre famiglie oppure ad un circuito di cure private a pagamento di una Onlus piemontese.

Diversi i reati contestati tra cui frode processuale, depistaggio, abuso d’ufficio, maltrattamento su minori, lesioni gravissime, falso in atto pubblico, violenza privata, tentata estorsione, peculato d’uso. Il ‘Corriere della Sera’ evidenzia tra i metodi contestati, «lavaggi del cervello» durante le sedute di psicoterapia, bambini suggestionati anche con l’uso di impulsi elettrici, spacciati ai piccoli come «macchinetta dei ricordi», un sistema che in realtà avrebbe «alterato lo stato della memoria in prossimità dei colloqui giudiziari». Gli investigatori, hanno ricostruito un giro d’affari da diverse centinaia di migliaia di euro. 

Luigi Palumbo





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