Al via "Diritto al futuro",  120 mld di euro per casa e studi
Economia Lazio

Al via "Diritto al futuro", 120 mld di euro per casa e studi

mercoledì 31 agosto, 2011

ROMA, 31 AGOSTO 2011- E’ stata presentata oggi la campagna “Diritto al futuro”, realizzata dal Ministero della Gioventù in collaborazione con l’ABI e l’INPS. Il sudetto progetto si articola in tre iniziative: mutui prima casa a giovani coppie ; accesso al prestito di onore per gli studenti; bonus per giovani genitori precari. Grazie all’intesa siglata dal ministro della Gioventù, Giorgia Meloni e dall'Abi, sul fondo di garanzia per l'accesso ai mutui per l'acquisto dell'abitazione principale, da settembre per le giovani coppie sarà più semplice accedere ai mutui per l’acquisto della prima casa. [MORE]

 Secondo quanto previsto dall’intesa, i mutui saranno concessi per immobili non superiori ai 90 metri quadri e a nuclei familiari con reddito complessivo entro i 35mila euro, per un importo non superiore a 200mila euro.

 Per il fondo, la cui gestione è stata affidata alla Consap, è stata prevista una dotazione patrimoniale a regime di 50 milioni di euro, che andranno a 10.000 giovani coppie, le cui entrate familiari sono costituite per oltre il 50% da reddito “precario”. In particolare, a poterne beneficiare saranno le giovani coppie coniugate o nuclei familiari con unico genitore con figli minori, le coppie di fatto con figli a carico, mentre sono escluse quelle senza figli.


Oltre a ciò, Abi e ministero della Gioventù hanno pensato bene di istituire anche un "fondo per lo studio'" che consente ai giovani meritevoli, ma privi di mezzi finanziari sufficienti, di intraprendere un percorso di studi o completare la propria formazione grazie ad un prestito garantito dallo Stato. A favore del fondo sono stati stanziati 25 milioni di euro complessivi, i quali verranno erogati dagli istituti di credito che aderiscono all’iniziativa. A poterne usufruire saranno gli studenti di corsi e master universitari di età compresa tra i 18 ei 40 anni.


Come ha specificato il Ministro della Gioventù ,“Non parliamo di credito al consumo, ma di un credito annuale che va dai 3000 ai 5000 euro, la cui restituzione, si calcola a partire dal trentesimo mese di erogazione dell’ultima rata di finanziamento, dilazionabile dai 3 ai 15 anni”.


Per quanto riguarda la terza ed ultima iniziativa del progetto “Diritto al futuro”, per il “bonus” destinato ai giovani genitori precari, è stato creato un fondo di 51 milioni, il quale sarà gestito dall’INPS e ha come finalità quella di riconoscere a queste categorie una dote trasferibile ai datori di lavoro.


In particolare, alle aziende che assumeranno un genitore svantaggiato contrattualmente ed economicamente, privo dunque di un contratto a tempo indeterminato, verrà corrisposto un importo (bonus) di 5000 euro.
 

Rosy Merola


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