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SIENA, 01 LUGLIO- L'evento dell'anno più atteso dai senesi è, finamente, arrivato: domani si disputerà il Palio di Siena, la competizione fra le contrade della città toscana nella forma di una giostra equestre di origine medievale.La corsa che inizialmente era denominata “Carriera” si svolge normalmente due volte l'anno: il 2 luglio si disputa il Palio di Provenzano (in onore della Madonna di Provenzano) e il 16 agosto il Palio dell'Assunta (nella celebrazione della Madonna Assunta).[MORE]
In occasione di avvenimenti eccezionali la comunità senese può decidere di effettuare un Palio straordinario, tra maggio e settembre. La corsa del Palio consiste in tre giri della Piazza del Campo, in una pista di tufo tracciata nell'anello sovrastante la conchiglia: vince la Contrada il cui cavallo, con o senza fantino, compie per primo i tre giri. Partecipano al Palio, dieci delle diciasette contrade: le sette Contrade che non hanno partecipato la competizione precedente e altre tre sorteggiate nell'ultima domenica di Maggio.
La storia del Palio di Siena è piuttosta articolata e complessa: probabilmente fu in ricordo della battaglia di Montaperti (1260) e dello scampato pericolo che i senesi decisero di indire il famoso Palio, ritenuto da molti la manifestazione e festa storica più importante e rinomata d'Italia.Il vero elemento "scatenante" del Palio moderno risale, secondo varie fonti, in un singolare episodio avvenuto durante l'occupazione fiorentina e spagnola di Siena. Intorno la fine del Cinquecento una famosa Pietà conservata in un tabernacolo nel rione dove aveva abitato Provenzano Salvani, che si diceva essere stata posta nella sua collocazione da Santa Caterina tre secoli prima, venne oltraggiata da un soldato spagnolo. Probabilmente ubriaco il milite sparò alla statua, rimanendo ucciso dall'esplosione del suo stesso archibugio. Il fatto si verificò il 2 luglio e, per commemorare il miracolo fatto dalla Madonna protettrice di Siena contro gli invasori, i cittadini cominciarono a celebrare l'anniversario dell’accaduto. Tra le varie celebrazioni, fu inserita una corsa del Palio.
È il Comune di Siena a organizzare il Palio, a gestirne l'aspetto economico (tranne, per quanto riguarda le somme elargite dalle singole contrade ai fantini ingaggiati o per i patti con altre contrade) e quello della giustizia paliesca (eventuali sanzioni a fantini e/o contrade in caso di violazioni del regolamento paliesco): una peculiarità molto interessante è rappresentata dal fatto che il Palio si autofinanzia dalla comunità senese e non prevede e non percepisce alcun tipo di sponsorizzazione, si può infatti notare dalle immagini come non compaiano mai cartelloni né scritte pubblicitarie.
Da molti anni il Palio di Siena è motivo di accese proteste da parte delle associazioni animaliste, tra cui la Lega Anti Vivisezione, che vertono soprattutto gli incidenti di gara che provocano gravissime cadute, che in alcuni casi provocano la morte del cavallo o all’abbattimento successivo degli equini.Tuttavia, negli ultimi decenni il Comune di Siena ha deciso di adottare una serie di misure per garantire la salvaguardia dei cavalli e tutelare i fantini, prima, durante e dopo la competizione.
L'anno scorso il Palio di Provenzano è stato vinto dalla Selva, con Silvano Mulas detto Voglia che montava la veterana Fedora Saura.Correranno le contrade Chiocciola, Civetta, Lupa, Oca, Pantera, Tartuca, Valdimontone, Drago, Bruco e Istrice.
Il programma dettagliato del Palio di Siena:
1° LUGLIO- ore 20.30 ca. – Cena della Prova Generale. In tutti i rioni delle Contrade partecipanti al Palio, dirigenti, contradaioli, ospiti e anche turisti si riuniscono a cena in onore dei protagonisti della corsa.
2LUGLIO- ore 7.45 – Nella Cappella adiacente al Palazzo Comunale, viene celebrata dall’Arcivescovo la “messa del Fantino”.
2 LUGLIO ore 9.00 – Si ha la "Provaccia". Così chiamata per il disinteresse delle Contrade. Dopo questa prova, Capitani e fantini si riuniscono in Comune per l’iscrizione del fantino e la presentazione del giubbetto che indosserà nella corsa.
2 LUGLIO ore 15.30– Benedizione del cavallo e del fantino.
2 LUGLIO ore 16.30– Partenza del corteo dal cortile del Palazzo del Governo in Piazza del Duomo, per raggiungere Piazza del Campo.
2 LUGLIO ore 17.20 – Il Corteo Storico entra nella Piazza, secondo l’ordine della prima prova.
2 LUGLIO ore 19.30 – Il drappellone viene issato sul Palco dei Giudici mentre si effettua la spettacolare sbandierata finale dei diciassette alfieri e ha ufficialmente inizio il Palio di Siena 2011.
Davide Scaglione
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