Allerta Meteo — Vortice Ines e fronte freddo: Italia sotto temporali intensi - Tutti i dettagli


Meteo Italia: il vortice africano Ines incontra un fronte freddo. Temporali violenti e allerta arancione in diverse regioni
Italia nella morsa del maltempo. In queste ore un profondo vortice ciclonico di origine africana, battezzato Ines, sta interagendo con un fronte freddo proveniente dal Nord Europa, generando una forte instabilità atmosferica sull’intero territorio nazionale. L’effetto combinato dei due sistemi sta causando piogge, nubifragi e violenti temporali, con rischio idraulico e idrogeologico elevato soprattutto al Sud.
Allerta meteo: attenzione massima in Calabria e Sicilia
La Protezione Civile ha diramato un’allerta arancione per la giornata di venerdì 16 maggio 2025 su gran parte della Calabria: coinvolti sia il versante tirrenico che quello jonico, con rischio idraulico, idrogeologico e temporali forti. Stessa situazione per alcune aree della Sicilia nord-orientale.
In Sicilia, già da oggi si registrano forti temporali, soprattutto nel Palermitano e nel Trapanese, dove si segnalano allagamenti e disagi alla circolazione. I fenomeni stanno per estendersi alla Calabria, dove sono attese precipitazioni intense entro la serata.
Meteo prossime ore: temporali al Nord, piogge sparse al Centro, maltempo al Sud
Nord Italia
Mattinata stabile con cieli sereni o poco nuvolosi. Dal pomeriggio, temporali in sviluppo sulle Prealpi centro-orientali, in discesa verso le pianure di Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia. In serata, piogge anche su Emilia Romagna, Ponente Ligure e basso Piemonte. Attesi rovesci intensi, grandinate e forti raffiche di vento.
Centro Italia
Cieli in prevalenza poco nuvolosi, ma tra pomeriggio e sera potranno verificarsi piovaschi sparsi tra Lazio e Abruzzo. Situazione in miglioramento nella notte.
Sud Italia
Il maltempo insiste sulla Sicilia, con rovesci e temporali anche a carattere di nubifragio. I fenomeni si estenderanno alla Calabria, per poi raggiungere entro la notte Basilicata, Puglia e Molise. Le temperature subiranno un lieve calo.
Venerdì 16 maggio: ultimi temporali al Nord-Ovest, instabilità diffusa al Sud
Il fronte freddo si sposterà verso Sud-Est:
- Nord: ultimi rovesci sul Piemonte occidentale al mattino, poi migliora ovunque. Nel pomeriggio, isolati piovaschi su Alpi e Prealpi orientali.
- Centro: residua instabilità sull’Abruzzo, qualche rovescio sul basso Lazio, poi ampie schiarite.
- Sud: instabilità diffusa con temporali intensi tra Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia e Molise. Attenzione anche alle aree interne della Campania.
- Venti: settentrionali forti, mari molto mossi o agitati.
- Temperature: in calo al Sud, stabili o in lieve aumento al Centro-Nord.
Weekend: tregua parziale sabato, nuovi temporali domenica
Sabato 17 maggio
Giornata più stabile con schiarite diffuse, ma variabilità residua sui rilievi interni e qualche isolato rovescio tra pomeriggio e sera, soprattutto al Sud.
Domenica 18 maggio
- Nord: mattinata soleggiata, temporali in arrivo nel pomeriggio su Friuli Venezia Giulia, Veneto e Lombardia orientale.
- Centro: rovesci pomeridiani su zone interne di Toscana, Umbria, Lazio e Marche.
- Sud: instabilità pomeridiana su Appennino e settori interni, ma temperature in rialzo fino a 25°C.
Tendenza inizio settimana: piogge al Nord, instabile su gran parte d’Italia
Lunedì 19 maggio
- Nord-Ovest: piogge deboli su pianure piemontesi e lombarde, cieli coperti su Alpi.
- Nord-Est: piogge in Romagna e pianure emiliane.
- Centro-Sud: schiarite alternate a nubi sparse, locali piogge tra Abruzzo e Appennino.
Martedì 20 maggio
- Nord: ritorna l’instabilità con piogge diffuse su Alpi e Pianura Padana.
- Centro: rovesci moderati su dorsale toscana, nubi compatte anche su Lazio e Umbria.
- Sud e isole: sole prevalente con qualche pioggia sulla Sardegna interna, tempo asciutto altrove.
Il quadro meteorologico italiano rimane fortemente dinamico e perturbato, con fenomeni localmente violenti e una situazione di allerta elevata in diverse aree, soprattutto al Sud. È fondamentale seguire costantemente gli aggiornamenti della Protezione Civile e dei centri meteorologici regionali. (3Dmeteo)