Ascensione del Signore
Parola e Fede Calabria

Ascensione del Signore

venerdì 15 maggio, 2015

 Vangelo della Domenica
E disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato. Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno». Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio. Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano. [MORE]


Breve pensiero spirituale
La più grande misericordia di Dio in seno all’umanità, che è la perfetta continuazione della misericordia di Cristo Gesù, è la sua Chiesa una, santa, cattolica, apostolica. È la più grande misericordia, se conserva nella più pura verità e grazia le sue quattro note: unità, santità, cattolicità, apostolicità. Se una di queste note viene meno, essa non è più lo strumento della misericordia di Dio.
Dio manifesta la sua misericordia mandando il Figlio suo Unigenito nel mondo, donandolo dalla Croce per la sua redenzione e salvezza. Gesù il giorno in cui ascende al Cielo, cioè il giorno in cui finisce la sua missione visibile nel mondo, manda i suoi Apostoli come il Padre ha mandato Lui, allo stesso modo. Essi dovranno andare per il mondo ad annunziare Cristo.


Se ogni figlio della Chiesa sapesse che è lui, in Cristo, la più grande misericordia del Padre per il mondo, di certo non prenderebbe sonno.


Ridurre la misericordia ad un tozzo di pane è umiliante per il Signore e per la stessa Chiesa. Gesù non è venuto per dare un tozzo di pane. È venuto per dare se stesso come pane. Il suo discepolo non è mandato nel mondo per dare un tozzo di pane. È stato mandato per dare Lui, Gesù, attraverso lui, cioè il discepolo, donando lui, discepolo, ad ogni uomo, donandosi però come vero pane, vero sangue, vera parola, versa sapienza, vera luce, vera saggezza, vera vita eterna.


Ecco la misericordia che Gesù chiede ai suoi discepoli: andare in tutto il mondo e proclamare il Vangelo a ogni creatura. Predicare Cristo è la prima misericordia. Mentre si compie quest’opera di misericordia si mostra al mondo i frutti che essa è capace di produrre nel cuore. Gesù non fece il miracolo del pane – anche se in Lui i miracoli erano sempre segni – appena vide la folla. Lo fece al terzo giorno di ascolto e di predicazione del Vangelo.

Don Francesco Cristofaro

www.donfrancescocristofaro.it


Autore
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