Casertana – Crotone 2-0, mister Longo: “Orgoglioso dei miei ragazzi, questa squadra ha un'identità chiara” (Video)


CASERTA – Una sfida carica di tensione emotiva e implicazioni di classifica si è consumata allo stadio “Pinto”, dove la Casertana ha avuto la meglio sul Crotone con un secco 2-0. Un risultato che consegna ai padroni di casa un’importantissima vittoria in ottica salvezza e costringe i calabresi a rinunciare al sogno del terzo posto. Ma nel post-partita, mister Lamberto Longo del Crotone ha scelto di guardare oltre il punteggio, sottolineando la crescita e il cammino compiuto dai suoi ragazzi.
“Una partita vera, di grande valore emotivo – ha esordito Longo ai microfoni nel post-gara –. Il calendario ci ha messo di fronte forse al peggior cliente possibile, ma la mia squadra ha fatto una grande prestazione. Nel primo tempo abbiamo accettato il loro gioco diretto, lavorando su seconde palle, su Vano, e reggendo botta. Qualche possesso palla potevamo gestirlo meglio, ma nel complesso siamo stati dentro la partita”.
Il tecnico ha poi analizzato il cambio di passo nella ripresa: “Nel secondo tempo abbiamo fatto venticinque minuti di dominio, creando occasioni nitide, colpendo una traversa e trovando un portiere in stato di grazia. Poi, alla prima occasione concessa, abbiamo preso gol. E quello è stato lo spartiacque del match. Ma sono orgoglioso della prestazione, i miei uomini si sono dimostrati tali anche in un contesto così teso”.
Un Crotone solido, identitario, che ha chiuso al quarto posto, nonostante un avvio di stagione complicato. “Alla fine del girone d’andata eravamo impantanati nella zona playout – ha ricordato Longo –. Da lì, abbiamo costruito una rimonta fatta di gioco, di sacrificio, di idee chiare. La terza posizione? Certo, dispiace averla mancata, ma non possiamo che essere fieri di questo quarto posto. Nessuno avrebbe scommesso su di noi sei mesi fa”.
Quando gli viene chiesto se le motivazioni abbiano fatto la differenza in favore della Casertana, il mister risponde con lucidità: “Non credo sia una questione di motivazioni, anche noi avevamo un obiettivo preciso: vincere per andare direttamente ai play-off nazionali. Abbiamo combattuto, vinto duelli, dimostrato cattiveria. Gli episodi ci hanno voltato le spalle, ma la prestazione resta”.
Un passaggio significativo, Longo lo riserva anche all’avversario: “Mister Iori ha dato un'identità chiara alla Casertana, gliel’ho detto anche in privato. Se fosse stato sempre lui in panchina, probabilmente oggi la squadra non sarebbe lì a lottare per la salvezza”.
L’analisi si chiude con uno sguardo ai play-off: “Non cambiamo nulla, non rivediamo nulla. Dobbiamo solo recuperare energie e ritrovare la miglior condizione fisica possibile. L’umiltà con cui abbiamo scalato la classifica dev’essere la nostra forza anche adesso. Mi aspetto che la città ci spinga con tutta la sua passione nella prima partita del 7 maggio. I miei ragazzi lottano sempre, e continueranno a farlo”.
Una sconfitta che non toglie nulla alla rinascita del Crotone, guidato da un allenatore che ha saputo rimettere in piedi un gruppo partito tra mille difficoltà. Ora, testa ai playoff. Con orgoglio, consapevolezza e fame.