Cosenza-Cavese, Buscè fa il punto: infortuni, mercato e mentalità per chiudere il girone in alto

Il tecnico rossoblù alla vigilia: fiducia nella società, attenzione massima alla Cavese e centralità delle prestazioni

Alla vigilia di Cosenza-Cavese, gara che chiude il girone d’andata, Mister Buscè ha parlato a lungo del momento della squadra, toccando temi chiave come infortuni, mercato di gennaio, mentalità, approccio alla partita e rapporto con la piazza. Un intervento articolato, che restituisce l’immagine di un Cosenza consapevole delle difficoltà ma altrettanto convinto del percorso intrapreso.

Emergenza infortuni: stop lungo per Mazzocchi e scelte obbligate

La notizia più pesante riguarda Simone Mazzocchi, costretto all’intervento chirurgico e a uno stop prolungato. Buscè non nasconde il dispiacere:

Tutti speravamo in uno stop breve, ma gli esami hanno dato un responso chiaro. Ora l’importante è che stia sereno e torni al meglio.

Una situazione che si aggiunge a un elenco già lungo di assenze importanti, tra cui Curfalidis, Cimino e Ferrara, con ripercussioni inevitabili sulle rotazioni. Nonostante questo, il tecnico ribadisce un concetto chiave:

• niente alibi
• adattamento continuo
• scelte ponderate fino all’ultimo

Fiducia nel club e mercato di gennaio: “Sono sereno”

Alla domanda sui rinforzi, Buscè risponde con fermezza e fiducia:

Mi confronto spesso con il presidente e con la proprietà. C’è positività, entusiasmo e fiducia reciproca.

Un messaggio chiaro in vista del mercato di gennaio, che il tecnico considera un passaggio potenzialmente decisivo per consolidare quanto di buono fatto finora. Il Cosenza, secondo Buscè, ha dimostrato di non essere inferiore a nessuno e merita di essere supportato.

Risultati e prestazioni: “Il calcio non è solo vincere”

Nelle ultime tre gare sono arrivati 4 punti, un bottino che lascia qualche rammarico ma che va letto alla luce delle prestazioni offerte. Buscè è netto:

• giudicare solo dai risultati è sbagliato
• conta l’identità della squadra
• conta la capacità di reagire e restare sul pezzo

Il tecnico cita gare come Trapani, Foggia, Altamura e Sorrento per spiegare quanto il calcio possa essere imprevedibile e quanto sia fondamentale saper portare a casa anche “l’indispensabile”.

Classifica e bilancio del girone d’andata

Il Cosenza chiude l’andata al quarto posto con 33 punti, nonostante:

• tre interventi chirurgici importanti
• assenza di pubblico in diverse fasi
• un campionato estremamente competitivo

Un cammino che Buscè definisce straordinario, pur riconoscendo errori evitabili, soprattutto su palle inattive e nella gestione dei momenti chiave.

Cosenza-Cavese: partita da affrontare “con le pinze”

Guai a sottovalutare la Cavese. Buscè lo ripete più volte:

• squadra equilibrata
• allenatore preparato
• capace di colpire in ogni momento

La parola d’ordine è umiltà, accompagnata da:

• concentrazione per 100 minuti
• pazienza nella manovra
• disponibilità al sacrificio

Non esistono partite facili. Chi ha più letture, più intensità e più pazienza spesso vince.

Florenzi e la crescita mentale: “Deve crederci di più”

Un passaggio importante è dedicato a Florenzi, indicato come uno dei giocatori con maggiore potenziale:

• grande abilità nel saltare l’uomo
• qualità rare nel calcio moderno
• bisogno di maggiore continuità mentale

Buscè invita il giocatore ad accettare anche l’errore e la pressione degli avversari, perché basta una giocata per cambiare la partita.

Il legame con i tifosi e il futuro al Marulla

Il tecnico guarda con ottimismo al rapporto con la piazza:

• vede entusiasmo
• percepisce voglia di stadio
• sente forte il senso di appartenenza

Sarebbe bellissimo avere un Marulla pieno a trascinare i ragazzi. Il girone di ritorno sarà un altro campionato.

Un invito chiaro alla città a stringersi attorno alla squadra in una fase cruciale della stagione.

Buscè e Guarascio: fiducia e confronto costante

Infine, un passaggio delicato sulla contestazione al presidente Guarascio. Buscè evita giudizi netti ma sottolinea:

• confronto continuo con la proprietà
• entusiasmo percepito
• fiducia concreta in vista di gennaio

Secondo il tecnico, il lavoro svolto finora sta creando basi solide per il futuro immediato.

Una chiusura d’andata che vale molto

Cosenza-Cavese non è solo l’ultima gara del girone: è uno snodo mentale, tecnico e simbolico. Buscè lo sa e chiede ai suoi attenzione totale, convinto che le prestazioni continueranno a portare risultati.