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Come parlare ai miei figli?

Don Francesco Cristofaro
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Come parlare ai miei figli del Natale? Risponde alla domanda di Antonello da Bologna Don Francesco Cristofaro. [MORE]

D. Come parlare ai miei figli del Natale, considerando che hanno 18 a 22 Anni? Antonello da Bologna

R. Carissimo Antonello, grazie per questa domanda che ancora una volta ci dona la possibilità di ricordare uno degli eventi più belli della storia dell’umanità, il Natale di Gesù.

Come parlare del Natale ai figli, ai nipoti, ad ogni persona? Con la più grande semplicità del vangelo. Come racconta il vangelo l’evento che ha cambiato la storia del mondo? Leggiamolo insieme.

In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando era governatore della Siria Quirinio. Andavano tutti a farsi registrare, ciascuno nella sua città. Anche Giuseppe, che era della casa e della famiglia di Davide, dalla città di Nazaret e dalla Galilea salì in Giudea alla città di Davide, chiamata Betlemme, per farsi registrare insieme con Maria sua sposa, che era incinta. Ora, mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché non c'era posto per loro nell'albergo. (Lc 2,1-7)

C’è più semplicità di questo racconto? Assolutamente no. Allora per parlare del Natale di Gesù bisogna raccontarne la storia. Come facciamo noi a conoscere le storie di chi ha vissuto prima di noi, anche tanti anni prima di noi? Con il racconto, con le testimonianze, con i libri. Se vogliamo sapere perché Gesù è nato, come è nato bisogna andare alla Sacra Scrittura.


Perché Gesù nasce? Dio vuole amare l’uomo. L’uomo non vuole amare Dio. Dio manda all’uomo tanti profeti, ma l’uomo non li ascolta. Allora il Signore decide di mandare suo Figlio. Avranno pietà del Figlio di Dio e lo ascolteranno. Chi lo ha ascoltato ha cambiato vita, chi lo ha rifiutato, è rimasto nella sua vecchia condotta.
Il Natale lo si comprende se si va alla grotta di Betlemme e si adora questo grande mistero. Un uomo, Giuseppe che aveva tutto il diritto di lasciare la sua promessa sposa ma sceglie di restare al fianco di Maria. Quanti padri oggi fanno così? Quanti vivono così il sacramento del matrimonio? Una donna, la Vergine Maria, che annulla il suo essere fanciulla e accetta con la sua obbedienza a essere quella matita che scriverà il disegno di Dio per l’umanità. Quante donne sanno essere docili collaboratrici di Dio nell'ggi della storia? E poi Gesù bambino che lascia il Cielo per venire sulla terra per dirci che siamo noi a dover fare la differenza in questo mondo senza valori evangelici che sta andando o è già andato alla deriva.


Caro Antonello, tu sei un padre! Come fa un padre quando deve dire una cosa importante ai suoi figli? Si mette in preghiera e chiede a Gesù di dargli le parole giuste perché ciò che deve dire sia giusto e recepito dai figlioli. Troverai le parole giuste, ne sono sicuro, per raccontare l’amore di Gesù per noi. Questo è il Natale. Buon Natale a te, alla tua famiglia e e a tutti i nostri lettori.


Don Francesco Cristofaro
 


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Scritto da Don Francesco Cristofaro

Giornalista di InfoOggi

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