Continuano le iniziative della rete internazionale delle eco regioni ad Expo 2015

venerdì 4 settembre, 2015

MILANO, 4 SETTEMBRE 2015 - Expo 2015 si avvia al rush finale, con due mesi di intense attività ed iniziative dei numerosi Paesi e rappresentanze della società civile presenti alla Esposizione Universale milanese. Tra i padiglioni più attivi spicca quello KIP, la Scuola Internazionale di Saperi, Innovazioni, Politiche e Pratiche Territoriali per la Piattaforma del Millennio delle Nazioni Unite, che rappresenta una sorta di catalizzatore internazionale di organizzazioni, centri di istruzione e formazione nonché università.

Il padiglione è stato eloquentemente denominato: “Territori Attraenti per un Mondo Sostenibile”. Esso si propone come “Villaggio del Mondo” ispirato alle antiche costruzioni rurali. Molti degli eventi di questi giorni tenutisi nel detto padiglione sono stati creati e gestiti dalla Rete Internazionale dei Bio-Distretti ( o eco-regioni), l’associazione IN.N.E.R. si svolgeranno in gran parte nel suddetto Padiglione. [MORE]

I bio-distretti d’Italia ed Europa si sono presentati con esposizioni, esibizioni, degustazioni, video ed eventi culturali. Nei giorni scorsi vi è stato tra le altre cose il gemellaggio con il Padiglione della Slovacchia, nel cui territorio si vanno configurando nuovi bio-distretti ed un elevato livello di sperimentazione nell’agricoltura sostenibile. L’Università per l’agricoltura della Slovacchia (Nitra) e Il Centro di competenza europeo per l’agricoltura biologica Biocert hanno presentato proprio ieri il progetto Leonardo da Vinci ECONewFARMERS, che si propone di formare e sviluppare le competenze agricole per i nuovi agricoltori, privi dell’educazione e della formazione agricola di base. Il Centro di competenza europeo per l’agricoltura biologica, Biocert, ha invece presentato “Il turismo responsabile quale valore aggiunto per il territorio, l’economia e la cultura”. Gli esempi del “progetto Smile” e del “Social Trekking” sviluppato dalla cooperativa Walden sono stati presentati a cura del responsabile nazionale Raffaele Basile.

Anche oggi vi è stato un ampio “range” di iniziative. I bio-distretti di Trentino e Basilicata hanno iniziato ad esporre i loro prodotti tipici e illustrato le loro buone pratiche già operative sul territorio.

Vi è stata inoltre la presentazione del Report finale sull’esperienza dei Bio-distretti in Italia, elaborato nell’ambito del progetto “DIMECOBIO” (sulla definizione delle dimensioni economiche del settore dell’agricoltura biologica ai diversi livelli della filiera), finanziato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, coordinato da ISMEA, realizzato con la collaborazione del CIHEAM Bari. Parteciperanno all’incontro gli Autori del Report , Patrizia Pugliese, Cesare Zanasi, Salvatore Basile), nonchè Istituzioni, amministratori locali e l’On. Alessandra Terrosi della Commissione Agricoltura della Camera dei deputati.

DI sicuro interesse anche la presentazione delle iniziative ecocompatibili ubicate nella cosiddetta "smart valley", la Valposchiavo, fatta Cassiano , presidente della regione. Quest'ultima si trova in Svizzera, nel Canton Grigioni, nella Svizzera Italiana, ed è un valido esempio di "buone pratiche" nel settore turistico e produttivo.

RAFFAELE BASILE

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