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Cosenza, l’amarezza di Alvini: “Serve dignità per chiudere una stagione deludente (Video)

Nicola Cundò
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Cosenza, l’amarezza di Alvini: “Serve dignità per chiudere una stagione deludente (Video)
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Cosenza vs Bari, la vigilia di Alvini: “Chiudere con dignità, domani vogliamo dare tutto”


COSENZA – Clima teso, stagione travagliata e una sfida delicata alle porte. Alla vigilia della gara casalinga contro il Bari, Mister Massimiliano Alvini si presenta in conferenza stampa con parole dirette e toni sinceri.


Nessun giro di parole: “È inutile prendersi in giro – esordisce – bisogna chiudere il campionato con dignità. C’è poco da dire, domani c’è da fare una partita importante”.


Un campionato equilibrato, ma non mediocre


Stimolato dal giornalista Walter Leone, che sottolinea come il Cosenza potrebbe non essere ancora aritmeticamente retrocesso nonostante penalizzazioni ed episodi sfavorevoli, Alvini risponde con lucidità:


“Non direi che è un campionato mediocre. La Serie B è un torneo di grande equilibrio, dove spesso la differenza la fanno i dettagli. Siamo in fondo alla classifica perché abbiamo commesso degli errori, è evidente”.


Un ambiente ostile, ma il dovere di esserci


Le proteste delle curve e lo stadio che rischia di essere più simile a un campo neutro sono un altro ostacolo. Ma Alvini non cerca alibi:


“Sarà difficile, ma la responsabilità è di tutti. Faccio fatica a essere qui oggi, ma rispetto il mio ruolo e la mia professione. Domani dobbiamo mettere in campo il massimo”.


Il ritiro? Una decisione della squadra


In molti si sono chiesti chi abbia deciso di andare in ritiro prima di questo match. Alvini è trasparente:


“È venuto il presidente a parlarci e la squadra, tramite il capitano, ha espresso la volontà di andare subito in ritiro. Il presidente ha acconsentito. È stata una scelta del gruppo, condivisa dallo staff e dalla dirigenza”.


Scelte tecniche: “Metterò chi ritengo più affidabile”


In vista del match, il tecnico chiarisce le sue logiche di convocazione:


“Le scelte le faccio in base a chi mi dà più affidamento. Gaitano è ancora fuori per un problema al polpaccio, Martino ha un affaticamento, e oggi in rifinitura c’è stato un altro problema da valutare domattina. Per il resto, tutti disponibili”.


Giovani e prospettiva: “Le valutazioni si faranno”


Sul tema dei giovani e del possibile minutaggio in vista del futuro, Alvini spiega:


“Stiamo facendo valutazioni su tutti, ma finché c’è da lottare io metterò in campo la formazione migliore per la partita. Vettorelli? È un buon portiere, ma non credo che cambieremo domani”.


Salerno, una ferita ancora aperta


Alla fine della conferenza, il mister viene incalzato su una riflessione più ampia sulla stagione e in particolare sulla disastrosa prestazione a Salerno. La risposta è netta, ma rimanda la discussione:


“Ne parleremo, ma ora pensiamo a domani. Il secondo tempo di Salerno va riscattato. Ne sono responsabile io per non aver invertito la rotta dopo il primo gol subito. Ora testa solo al Bari”.


Ultimo appello


Con un ambiente diviso e una squadra alla ricerca di riscatto, la sfida contro il Bari assume i contorni di una prova d’orgoglio. Come ripetuto più volte da Mister Alvini, non è più tempo di parole:


“Dobbiamo fare, non parlare”.


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Scritto da Nicola Cundò

Giornalista di InfoOggi

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