Draghi contestato a Roma: proteste davanti l'Università Roma Tre
ROMA, 12 NOVEMBRE 2014 – Il Presidente della Bce, Mario Draghi, è stato duramente contestato durante la sua partecipazione ad un convegno su Federico Caffè, svoltosi alla Facoltà di Economia dell’Università Degli Studi Roma Tre.
“L'attuale livello di disoccupazione –ha dichiarato il capo della Bce nel corso del convegno– è inaccettabile, va contro ogni nozione di equità ed è la più grande forma di spreco di risorse. Sono qui per spiegarvi l'azione che la Bce ha intrapreso per rispondere alla crisi in cui l'area euro, e specialmente l'Italia, si trovano". Draghi ha proseguito, spiegando che la Bce è impegnata a “continuare l'espansione del suo bilancio fino a riportarlo ai livelli del 2012 e a ulteriori misure se tutto ciò che è stato deciso non sarà sufficiente”. Draghi ha inoltre dichiarato che “una politica monetaria espansiva e una politica fiscale con maggiori investimenti e minori tasse non sono sufficienti a generare una ripresa della crescita forte e sostenibile senza le necessarie riforme del mercato del lavoro e dei prodotti”.
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Alcune decine di studenti hanno contestato Draghi davanti all’Università Roma Tre. La contestazione, già annunciata nel corso della giornata di ieri su Facebook, ha visto la partecipazione di alcuni dei membri dei collettivi Csp Roma3 e Link Roma3. La protesta contro Draghi è stata scandita dagli slogan “Fuori i banchieri dall'università” e “L’Ue è per le manganellate agli studenti”. I giovani contestatori hanno atteso il Presidente della Bce nei pressi dell’uscita dalla quale il numero uno della Banca Europesa avrebbe dovuto lasciare l’Ateneo capitolino e sono qui stati respinti da alcuni agenti delle squadre antisommossa. Uno dei contestatori è rimasto ferito e ha riportato un taglio sulla fronte.
(foto www.forexinfo.it)
Elisa Lepone
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