Emilio Fede: "Se Silvio Berlusconi lascia la politica io lascio il Tg4 e lo seguo ad Antigua!"

MILANO, 11 NOVEMBRE 2011 - Emilio Fede, lo storico direttore del Tg4, è certo una persona su cui Silvio Berlusconi può contare, lui che mai ha perso occasione per elogiare il premier, che ha sempre palesato un incondizionato apprezzamento per qualsiasi sua scelta, rendendo in tal modo il suo Tg, il telegiornale più evidentemente schierato. [MORE]

E' indubbio che non vi è il rischio di leggere sui giornali che anche lui passa all’Udc, la sua fedeltà a Silvio è talmente forte e sincera da portarlo a promettere “Se Berlusconi lascia la politica, io lascio il Tg4”.

Certo le dimissioni del premier sono un durissimo colpo per lui, si sfoga intervenendo alla trasmissione “Un giorno da Pecora” di Radio2 “Non sono per niente triste, sono furibondo e incazzato!”, e alla domanda “Crede che il berlusconismo sia concluso?” rinnova quel forte sentimento che lo lega all’amico Silvio “Neanche per sogno. Prima di vedere Berlusconi finito io avrò superato i 120 anni. Lui ha una forza pazzesca”.

I conduttori di Radio2 gli domandano se vorrebbe che Berlusconi si ricandidasse, e Fede risponde “Non posso pensare ad altro. Se lui dovesse uscire da questo ruolo, lascerei la cosa a cui tengo di più al mondo dopo la mia famiglia: il mio lavoro. Se lui lasciasse la politica, gli chiederei di ospitarmi nella sua villa di Antigua”. Un gesto forte quello di lasciare il Tg4, ma motivato dal fatto che se Silvio sparisse di scena, dice Fede “si troverebbe a doversi confrontare con una Paese diverso”, ma prosegue, “chiederei di fare un’altra trasmissione, un settimanale, non è che lascerei la televisione. Ma mi piacerebbe fare un bel rotocalco, come è stato Tv7 di cui fui protagonista”.

I conduttori del programma interrogano quindi il conduttore sugli eventuali errori commessi da Berlusconi nei suoi ultimi mesi da presidente, e la riposta è chiaramente intuibile “Nessuno sbaglio, l'unica colpa a lui addebitabile sarebbe quella di aver premiato i suoi nemici, invece avrebbe dovuto prenderli a calci. Quello che manca – prosegue Fede – è la gratitudine”, prosegue con parole dure nei confronti di coloro che si sono rivelati traditori.

Manifesta la sua stima per Monti, definendolo “un economista che va apprezzato e marita grande stima”, ma è sempre Silvio il suo grande “amore”, così, quasi al termine della trasmissione compie certo non l’ultimo atto d'amore nei confronti del suo amico Silvio dicendo “Seguirò Silvio Berlusconi qualsiasi cosa accada, fino alla fine. In un certo senso forse troverò più spazio per stargli vicino quando non sarà più Presidente del Consiglio”
 

Fino alla fine… e a prescindere dagli orientamenti politici d’ognuno di noi, e dalla simpatia che chi più chi meno prova per Emilio Fede, certo va riconosciuta la sua immensa fedeltà al premier e la sua coerenza, soprattutto in un momento in cui passare all’Udc va tanto di moda!!
 

Sara Marci