NAPOLI, 28 FEBBRAIO 2012 - Un mare di rifiuti con alle spalle il Vesuvio. E' l'immagine che caratterizza la campagna promozionale a favore della raccolta differenziata, pubblicata nel sito del comune di Mestrino, in provincia di Padova. Nessuna didascalia, solo una fotografia e il suo messaggio implicito che sembra ingiungere di fare la differenziata per non finire come Napoli. Immediata la reazione del consigliere comunale partenopeo, Stanislao Lanzotti, offeso dallo spot che trasmette un messaggio decettivo della città, connotandola in modo denigratorio. "Mi sento offeso da questa fotografia - ha dichiarato Lanzotti in occasione del Consiglio comunale - si fa dell’ironia su un dramma. E’ un messaggio subliminale ai quasi 11mila cittadini di quel Comune: se non fate la differenziata, fate la stessa fine". Il consigliere ha anche chiesto alla amministrazione comunale napoletana di costituirsi parte civile in una causa per danni contro il comune Veneto. [MORE]
Intanto, Marco Valerio Pedron, primo cittadino di Mestrino ha fatto rimuovere l'immagine e ha chiesto pubblicamente scusa all'intera città di Napoli : “Non ero a conoscenza di questa iniziativa – ha spiegato il sindaco – e mi trovo d’accordo con le rimostranze del consigliere Stanislao Lanzotti. Ritengo che non sia il caso di giocare con un problema così grave che ha interessato una città. Ho contattato il primo cittadino ma e’ in consiglio comunale ho perciò’ deciso di fare una nota direttamente alla sua segreteria. E’ stata una leggerezza dell' Ufficio ambiente che senza riflettere ha pubblicato quell’immagine.Abbiamo provveduto a rimuovere immediatamente la foto. Lungi da me creare qualsivoglia polemica".
foto da il gazzettino.it
Maria Assunta Casula
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