Francia, bimbo di 18 mesi ucciso dal cane di famiglia
Aaron pensieri a 4 zampe Lazio

Francia, bimbo di 18 mesi ucciso dal cane di famiglia

sabato 7 maggio, 2016

PARIGI, 7 MAGGIO 2016 - Nella giornata di ieri, nel dipartimento francese del Basso-Reno, un bimbo di 18 mesi sarebbe morto azzannato dal cane di famiglia. Il cane, uno Staffordshire Terrier, da quanto si apprende da altri media, avrebbe aggredito e ucciso il piccolo quando questi gli si sarebbe avvicinato. L'aggressione sarebbe avvenuta nel giardino dei nonni del bimbo e  sembrerebbe che in quel momento, il cane fosse legato ad un guinzaglio. I soccorsi, purtroppo, sarebbero stati vani. 

Non si conoscono le cause e le dinamiche esatte che avrebbero scaturito la reazione dell'animale. Alla famiglia della vittima esprimo vicinanza e piena solidarietà. 

Spesso, in questa rubrica, si è parlato del rapporto tra cani e bambini e di quanto sia importante non lasciare mai interagire, per nessun motivo, bimbo e Fido senza la supervisione di un adulto. [MORE]

In questa sede, svariate volte, in linea di principio, è stato argomentato che un cane non attacca mai un umano senza che ci sia una motivazione. 
Occorrerebbe sempre istruire le persone ad un approccio corretto con il cane, come relazionarsi con lui, gli atteggiamenti da evitare e, soprattutto, non sottovalutare i messaggi che potrebbe esternare prima di un'eventuale aggressione. 

Nell'interazione con un cane, esistono divieti che andrebbero tassativamente rispettati. Ad esempio, occorre ricordare che a nessun cane andrebbe tolto di bocca un osso con il quale sta giocando, che il cane non è un giocattolo e non si salta in sella su di esso. Nessun bambino andrebbe incitato a tirar calci e pugni ad un cane e, semmai dovesse farlo, andrebbe redarguito. Inoltre, al cane non si tirano le orecchie o la coda, non si effettuano attacchi goliardici mentre sta dormendo o sta mangiando e, quando non lo  si conosce, è fatto divieto di mandare il bambino incontro a lui con braccia alzate, strillando ed urlando. Bisogna bloccare anche ogni tentativo di mettere le mani sul muso o sulla testa del cane. Come del resto, occorre tempestivamente intervenire, quando si nota che, anche in assenza di comportamenti sbagliati da parte di un bambino, il cane mostra reazioni aggressive nei suoi confronti. Per qualsiasi dubbio, bisogna sempre rivolgersi a personale qualificato e competente, in modo da poter avere indicazioni mediante le quali, dar vita ad una relazione sana tra bipedi e quadrupedi ed evitare, spiacevoli ed irreversibili situazioni. 

Aaron


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