Hamilton e Ferrari: perché il matrimonio da sogno non sta decollando


Lewis Hamilton e Ferrari: un connubio leggendario sulla carta, ma che fatica a decollare nei fatti. Dopo i primi Gran Premi della stagione 2025, le aspettative sembrano già scontrarsi con una realtà più complessa del previsto. L’adattamento del sette volte campione del mondo alla Rossa di Maranello si sta rivelando tutt’altro che immediato. Ma cosa non sta funzionando davvero?
L’analisi di Ivan Capelli: “Hamilton fatica ad adattarsi alla Ferrari”
Secondo l’analisi tecnica di Ivan Capelli per Sky Sport Insider, il feeling tra Hamilton e la SF-25 tarda ad arrivare. La monoposto italiana richiede uno stile di guida diverso rispetto alla Mercedes, dove Hamilton aveva costruito un impero nella lunga era ibrida. La Ferrari sembra meno stabile in frenata e più nervosa in uscita di curva, un dettaglio che impatta la fiducia del pilota britannico. Inoltre, il team sta ancora cercando di calibrare perfettamente l'assetto per adattarsi alle sue preferenze.
Russell lancia la sfida: “Se fossi arrivato prima, avrei due titoli”
In un’intervista a The Athletic, George Russell ha sganciato una vera bomba: “Se avessi corso cinque anni prima, potrei avere due titoli mondiali.” Parole che non solo mettono in discussione la supremazia incontrastata di Hamilton negli anni Mercedes, ma che fanno anche trapelare una tensione mai sopita tra i due.
“Essere compagno di un sette volte campione non è facile,” ha aggiunto Russell, sottolineando quanto fosse difficile emergere nell’ombra del campione. Nella scorsa stagione, Russell ha battuto Hamilton 19 volte in qualifica. Un dato che parla da solo.
Hamilton in Ferrari: tra bonus milionari e figurine da collezione
Nonostante un inizio complicato, il contratto che lega Hamilton alla Ferrari è tra i più redditizi della storia della Formula 1. Secondo il Corriere della Sera, il pilota britannico guadagnerà 40 milioni di euro a stagione, con bonus prestazionali che potrebbero portarlo a 100 milioni in due anni. Il contratto ha una formula “2+1”, con opzione fino al 2026.
In parallelo, Lewis ha firmato un accordo esclusivo con Topps per la creazione di figurine e articoli da collezione, consolidando ulteriormente il proprio brand fuori dalla pista.
Ferrari e Hamilton: un futuro da scrivere
L’annuncio ufficiale di Ferrari parla di un contratto pluriennale, e l’entusiasmo è palpabile: “Mai un pilota così titolato era approdato a Maranello,” ha dichiarato il giornalista Leo Turrini. “Michael Schumacher ne aveva vinti due prima della Ferrari. Lewis ne ha sette.”
La storia, però, non si scrive solo con i titoli. La pista è l’unica giudice. E il weekend di Miami potrebbe essere il primo crocevia decisivo per capire se il sogno Ferrari-Hamilton potrà diventare realtà… o resterà solo un’operazione di marketing.