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Pisa in festa per la Serie A: Mister Inzaghi conferma, “Resto qui, ho trovato casa”

Nicola Cundò
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Pisa in festa per la Serie A: Mister Inzaghi conferma, “Resto qui, ho trovato casa”
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Il giorno perfetto del Pisa: festa promozione e la promessa di Inzaghi

“Qui sto bene. Non vedo motivi per non continuare”

PISA – Una giornata indimenticabile. Dopo trentacinque lunghissimi anni, il Pisa torna in Serie A. Lo fa davanti a una marea nerazzurra, in una città in festa, tra abbracci, cori, lacrime e la consapevolezza di aver scritto una pagina storica. Una promozione che ha il sapore del riscatto e che porta una firma indelebile: quella di Mister Filippo Inzaghi.

«Tutte le promozioni per me sono state speciali, ma questa ha qualcosa in più. Si respirava un'attesa incredibile, alimentata partita dopo partita. All'inizio non eravamo favoriti, ci ha aiutato a nasconderci un po’. Ma io credevo tanto in questa squadra, nella società. Avevo buone sensazioni. E oggi eccoci qui, dieci punti sulla terza, una cavalcata pazzesca» – ha dichiarato Inzaghi, con la voce rotta dall’emozione.

Il mister ha poi spazzato via ogni dubbio sul suo futuro:

«Ho due anni di contratto, con la promozione è scattato il rinnovo. Qui sto benissimo. C’è una società seria, un pubblico straordinario, una squadra che si è buttata nel fuoco per me. Ci sarà da parlarne, ma non vedo motivi per non andare avanti insieme».

Tra i protagonisti della stagione c’è Simone, uno dei senatori dello spogliatoio, che ha raccontato le emozioni vissute in questi mesi:

«È un’emozione grandissima. Dopo 35 anni abbiamo regalato un sogno alla nostra gente. Il mister? È stato il primo a crederci. Viveva ogni partita come se fosse in campo con noi, ha portato entusiasmo e mentalità vincente».

A commuovere, però, sono soprattutto le parole del capitano Antonio, pisano d’adozione, ma ormai simbolo di questo gruppo:

«Ho quasi 35 anni, come i 35 anni d’attesa di questa città. Negli ultimi due mesi ho vissuto una tensione pazzesca, mai provata prima. Mi sono promesso che avrei portato la medaglia a mio figlio, ma oggi è stato ancora più bello vivere questa festa con lui, qui, con la mia famiglia e con la mia città. È stata dura, ma ne è valsa la pena».

Infine, Marius Marin, sette anni in nerazzurro e una promozione che sa di consacrazione:

«Mi sento pisano. Sono cresciuto qui. Mister Inzaghi? Ha giocato questa stagione con noi. Ha trasmesso forza, determinazione e ha puntato tutto sul gruppo. E aveva ragione».

Il Pisa, ora, guarda avanti. Il sogno si è avverato, ma la Serie A non è un punto d’arrivo, bensì l’inizio di una nuova avventura. Una cosa però è certa: questa squadra, questo gruppo, questa città… non hanno intenzione di svegliarsi.

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Scritto da Nicola Cundò

Giornalista di InfoOggi

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