Il Ponte del Diavolo di Squillace: tra storia, leggenda e il racconto di Carmelo Panella (Video)


Il Ponte del Diavolo di Squillace, noto anche come Ponte Ghetterello, è un'affascinante testimonianza medievale situata ai piedi della rupe su cui sorge il borgo di Squillace, in provincia di Catanzaro.
Costruito nel XIV secolo, questo ponte ad arcata unica in pietra locale presenta una caratteristica forma "a schiena d’asino", tipica delle strutture dell'epoca.
La Leggenda del Patto con il Diavolo
La denominazione "Ponte del Diavolo" deriva da una leggenda popolare tramandata nei secoli.
Si racconta che un pastore, stanco di ricostruire ogni anno un ponte distrutto dalle piene del torrente Ghetterello, fece un patto con il diavolo: quest'ultimo avrebbe costruito un ponte indistruttibile in cambio della prima anima che lo avesse attraversato. Il pastore, astuto, fece attraversare il ponte al suo cane, ingannando così il diavolo.
Infuriato, il diavolo cercò di distruggere il ponte con un calcio, ma riuscì solo a lasciare un'impronta visibile ancora oggi.
Un Ponte tra Storia e Natura
Oltre alla leggenda, il Ponte Ghetterello rappresenta un importante esempio di ingegneria medievale.
La sua posizione strategica permetteva il controllo del passaggio dal vicino Castello Normanno di Squillace.
Il ponte era anche collegato alla "Porta Giudaica", un accesso al borgo associato alla storica presenza di una comunità ebraica nella zona.
Un'Esperienza da Vivere
Visitare il Ponte del Diavolo significa immergersi in un luogo dove storia, leggenda e natura si intrecciano.
Il ponte è accessibile liberamente e rappresenta una meta ideale per escursioni e passeggiate nella campagna calabrese. La sua struttura imponente e la suggestiva ambientazione lo rendono un luogo perfetto per gli amanti della fotografia e della storia.
Conclusione
Il Ponte del Diavolo di Squillace è più di una semplice struttura architettonica; è un simbolo della ricca tradizione culturale e storica della Calabria.
La sua leggenda affascinante e la sua bellezza intrinseca lo rendono una tappa imperdibile per chi desidera scoprire i tesori nascosti di questa regione.
Carmelo Panella