ROMA, 6 GENNAIO 2013 – La Lega Nord è sottoposta a un’inchiesta della Procura della Repubblica di Roma, curata dal sostituto Roberto Felici. Secondo quanto riporta La Repubblica, oggetto dell’indagine sono i 15 milioni di euro (3 all’anno) che nel corso dei cinque anni del governo, il Senato della Repubblica ha elargito al gruppo parlamentare della Lega Nord.[MORE]
L’inchiesta, appena avviata, sembra procedere a ritmo serrato e produrre risultati positivi, grazie all’importante testimonianza della segretaria del tesoriere del partito, Piergiorgio Stiffoni. La donna, Manuela Maria Privitera, sentita in Procura lo scorso 27 Novembre, ha presentato informazioni dettagliate e particolareggiate, arredate di allegati e ricevute, che tratteggiano un quadro preciso della gestione dei fondi pubblici erogati al gruppo.
Secondo quanto riporta la Privitera, il partito pagava l’affitto di 1.250 euro al capogruppo Bricolo e garantiva la copertura di una sua carta di credito; venivano elargiti duemila euro al mese a Calderoli, che dal Dicembre 2011 li ritirava in contanti firmando una ricevuta; altri assegni erano pagati a vari collaboratori con motivazioni non chiare. Le indagini proseguono e permetteranno di far luce su vari aspetti della questione non ancora chiari. (foto: Corriere.it)
Cristina Rendina
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