India, dopo il disastro del volo Air India: stop ai Boeing 787 per ispezioni straordinarie


NUOVA DELHI – Dopo la tragedia che ha visto un Boeing 787-8 dell’Air India precipitare tra le abitazioni pochi secondi dopo il decollo da Ahmedabad con destinazione Londra, causando circa 300 vittime, l’ente dell’aviazione civile indiana (DGCA) ha disposto ispezioni straordinarie su tutti i velivoli della stessa famiglia.
A partire dal 15 giugno, e fino a nuovo ordine, tutti i Boeing 787-8 e 787-9 Dreamliner dovranno essere sottoposti a controlli aggiuntivi prima di ricevere l’autorizzazione al decollo dal territorio indiano. La misura è stata adottata in via precauzionale per garantire la sicurezza dei passeggeri e fare luce su eventuali anomalie tecniche.
Nel frattempo, il CEO di Boeing, Kelly Ortberg, ha annunciato il ritiro del colosso statunitense dalla partecipazione al Salone dell’Aeronautica di Parigi-Le Bourget, previsto per la prossima settimana. La decisione è stata presa per dedicare tutte le risorse e l’attenzione dell’azienda alle indagini sull’incidente di Ahmedabad, che ha scosso profondamente l’intero settore dell’aviazione civile.