Ingegnere britannico colpito da ictus chiede l'eutanasia

Un ingegnere 54enne, Tony Nicklinson, capace solo di muovere la testa e gli occhi dopo essere stato colpito da un ictus nel 2005, chiede alla giustizia britannica di lasciare che la moglie metta fine alla sua vita senza essere poi accusata di omicidio. Potrebbe recarsi in Svizzera dove la pratica dell'eutanasia è cosiderata legale, ma Nicklinson vorrebe morire nella sua casa, nella sua terra, accanto alla sua famiglia.[MORE]
Quello dell'ingegnere, si legge su Guardian, è un caso che potrebbe arrivare fino alla Corte Suprema, aprendo la strada ad una modifica legislativa che preveda la “morte consensuale”.